DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] romanica incarnarono più pienamente la figura dell'abate costruttore e patrono delle arti.Nato intorno al 1027 dalla famiglia dei principi longobardi di Benevento, D., malgrado l'opposizione dei familiari, ...
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cluniacènse, congregazióne Unione di più monasteri benedettini sotto l'autorità dell'abate di Cluny. Fu istituita (910) da Bernone di Cluny, che compì la prima riforma dell'ordine benedettino, che fino [...] , ricevendo grande impulso soprattutto da Oddone (926-943) e da Pietro il Venerabile (1122-1156), e toccando il loro apogeo verso la metà del 13° sec. (più di 1100 monasteri riformati e quasi 1500 annessi). Parellalamente iniziò però la decadenza ...
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CERRI, Antonio
Marco Palma
Nacque a Mortara (Pavia) intorno al 1569 da Giovanni Cristoforo e da Angela Cattanei.
Studiò diritto a Pavia, dove si laureò in utroque iure nel 1595. Sembra che abbia insegnato [...] di avvocato. Nella nuova sede il C. ebbe modo di rendersi utile alla famiglia Barberini, ormai avviata verso l'apogeo della sua potenza, e in particolare di stringere amicizia col cardinal Maffeo. L'elevazione di questo al soglio pontificio ...
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Storico e teologo luterano (Dorpat 1851 - Heidelberg 1930). Ispiratore del "protestantesimo liberale", concepì la storia del cristianesimo come una progressiva depauperazione del messaggio evangelico primitivo, [...] Theodor H. (1817-1889); fu prof. a Lipsia (1876), Marburgo (1886) e Berlino (1888-1921), dove giunse all'apogeo della fama e degli onori: membro dell'Accademia (1890), per cui organizzò la collezione Die griechischen christlichen Schriftsteller der ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] , Adversus haereses III, 4, 3, la notizia che sotto l'episcopato di P. l'eretico Valentino avrebbe raggiunto a Roma il suo apogeo (Historia ecclesiastica IV, 10; 11, 1), e riporta un passo di Ireneo in una lettera a papa Vittore in cui si afferma ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] km. Il diametro angolare (apparente) della L. varia fra ∼33′30″ al perigeo e ∼29′30″ all’apogeo. La retta che congiunge il perigeo e l’apogeo (detta linea degli absidi) subisce, a motivo delle perturbazioni, un moto nel senso diretto con periodo di ...
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Forma di divinazione praticata presso vari popoli antichi, consistente in un responso che, in vario modo, era dato dalla divinità in determinati luoghi a una domanda riguardante sia cose ignote del presente, [...] II) e più chiaramente nell’Odissea, a Pythò (Delfi) e al suo oracolo; tra l’8° e il 6° sec. a.C. raggiunge l’apogeo della sua importanza l’o. di Delfi, dove Apollo dava responsi non solo a individui privati, ma anche a Stati greci e stranieri. L’o ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] tempi recenti, senza mai scomparire dall’orizzonte, anzi assumendo nei secoli un ruolo sempre più centrale, fino all’apogeo delle devozioni, di origine medievale, ma altamente spettacolarizzate nell’età della Riforma cattolica e poi barocca – la Via ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] ., 120 II, cc. 125r, 128r; Ladner, 1970, pp. 46-48).Durante la prima metà del Duecento, secolo che vide l'apogeo della potenza degli O., Matteo Rosso (m. nel 1246 ca.), figlio di Giovanni Gaetano, signore di Vicovaro, fu nominato da Gregorio IX ...
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Astronomia
Velocità di f. La velocità che deve possedere un corpo lanciato verticalmente dalla superficie di un astro per sfuggire al campo gravitazionale dell’astro stesso. In tabella sono date le velocità [...] (con ulteriori divisioni dei temi) e stretto (le entrate delle varie voci sono ravvicinate). La f. raggiunse il suo apogeo in età barocca, specialmente nell’opera di J.S. Bach.
Religione
Nella teologia morale cattolica, in senso specifico, la ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...