(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] dalla Germania nel mondo. Tra il 1800 e il 1883 l'emigrazione, in rapporto con l'aumento della popolazione, raggiunse l'apogeo (220.000 emigrati nel 1881). Ma questo numero elevato non si mantenne. Già nel 1885 erano emigrate solo 120.000 persone ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] esso un bene strumentale, è dotato di una fisicalità talvolta massiccia. Grandi navi e grandi aeroplani segnano l’apogeo della tecnica industriale. In generale è da osservare che queste conferme provenienti dalla civiltà materiale che si radicò nei ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] stata certamente quella del Medio Impero, e particolarmente per gli orafi, la cui produzione ha raggiunto allora il suo apogeo per quantità e qualità: collane, diademi, pettorali regali.
La situazione che conosciamo meglio è senza dubbio quella dell ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] d'aver coings et de ceeler leur dons". L'ultima parte disciplina il feudo.
Sotto Amalrico il Regno latino raggiunse il suo apogeo politico. A lui si deve la legge scritta più famosa di Outremer: la Assise sur la ligèce (1170 ca.), diretta a prevenire ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] piena maturità dell'attività scientifica, e, con l'apparizione ancor fresca della sua opera massima, la Lectura super Codice, all'apogeo della fama. In particolare proprio in quest'opera, che era stata scritta da Cino sotto il diretto influsso dei ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] St. Mariae ad Nives et Metropolitanae Ecclesiae Praefectus ". è certo, comunque, che a Sailisburgo il B. raggiunse l'apogeo della sua carriera artistica; assai stimato dall'arcivescovo, lo accompagnò durante un viaggio a Nogaredo nella primavera del ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] tra il basso corso dell'Orcia e la media valle dell'Ombrone.
Il periodo centrale della sua vita si colloca tra l'apogeo delle fortune dei Gallerani e l'inizio di una decadenza piuttosto repentina. Intorno al 1309-10 si situa una cesura nella nostra ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] . 258).
Le posizioni di Petra rispecchiavano punti di vista molto diffusi nella respublica dei togati napoletana al momento del suo apogeo. Egli richiamava non a caso la critica rivolta da Giovan Francesco De Ponte all’opinione secondo cui i reggenti ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] e l’inizio Cinquecento, tra gli ultimi Angioini e gli Aragonesi, costituirono anzi da questo punto di vista l’apogeo della storia della famiglia. Matteo Poderico era vicino nel 1403 al re Ladislao (1386-1414) come giurisperito e consigliere ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] , non si modifica sostanzialmente per questo la condizione della città, la quale anzi tocca appunto in quell'epoca l'apogeo della sua potenza economica, dell'attività edilizia, culturale e artistica. Riunita definitivamente ai dominî regi da Carlo VI ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...