ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] Sanctis ed entrò nella cerchia degli Spaventa. Pervaso di spirito unitario e patriottico, fece parte dei circoli studenteschi aperti alle idee liberali e, anche per il suo cacattere impulsivo e imprudente, attirò l'attenzione e la sorveglianza della ...
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Scrittore spagnolo (n. Santander 1939). Nei suoi racconti (Relatos sobre la falta de sustancia, 1977) e nei romanzi (El parecido, 1979; El héroe de las mansardas de Mansard, 1983, trad. it. 1987; El metro [...] ; Una ventana al norte, 2004; La Fortuna de Matilda Turpin, 2006, premio Planeta), ricchi di spunti metaletterari e aperti a una variegata gamma di registri narrativi, ritornano i motivi dell'omosessualità, della relazione tra servo e padrone, dell ...
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Collura, Matteo. – Giornalista e scrittore italiano (n. Agrigento 1945). Molto legato alla sua terra d’origine, la Sicilia, è tra l’altro autore del bestseller Sicilia sconosciuta (1984). Giornalista al [...] di cui ha scritto la biografia che gli è valsa numerosi premi e riconoscimenti. Tra le sue ultime pubblicazioni si ricordano: Il gioco delle parti. Vita straordinaria di Luigi Pirandello (2013), La badante (2015) e Baci a occhi aperti (2020). ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] intervenendo nei salotti del Caravita e di Fulvio Caracciolo, e suscitando la opposizione della curia per i suoi atteggiamenti aperti e nonconformisti. Ma ciò non dovette incidere sulla fermezza della sua fede, se nel 1660 fece condannare l'avvocato ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] rimase legato da una grande amicizia, alimentata dai comuni interessi culturali, più vari e ricchi, forse, e più aperti a preoccupazioni filosofiche nel Serra, ma altrettanto seri e vivaci e alieni da ogni schematismo intellettuale nell'A. Questi ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] l'Aragona in appoggio agli Angioini dell'Italia meridionale, impegnati nella guerra del Vespro contro i Siciliani; i contrasti sempre aperti con il re d'Inghilterra Edoardo I, che accettò di rendergli omaggio (1286), ma senza riconoscere le confische ...
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Conte, Tonino. – Regista e scrittore teatrale italiano (Napoli 1935 - Genova 2020). Personalità poliedrica, direttore di scena dal 1959 della compagnia teatrale La Borsa di Arlecchino, qui è entrato in [...] innovato forme e contenuti della rappresentazione teatrale, allestendo i suoi lavori in vasti e inusuali spazi aperti e stimolando una dimensione attoriale in grado di inserire attivamente il pubblico nello spettacolo oltrepassando con acuto ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] utili per la metà, di 6.743 scudi. Fu poi socio, ammesso alla firma, della "Antonio, eredi di Ludovico Buonvisi e C. di Lione" aperta in fiera di Pasqua del 1554 e chiusa nel 1559: in questo periodo fu quasi certamente a Lione, ma non in qualità di ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] Giannantonio Volpi e il celebre Iacopo Facciolati; né gli mancò l'amicizia e l'affettuosa guida di ingegni ancor più aperti e illuminati, come il Morgagni e il Maffei, nelle cui case egli fu ascoltatore di dotte dispute.
Appena ventenne, faceva ...
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Artista italiano (Cagli 1940 - Fossombrone 2019). Attivo a Roma, esponente dell'Arte povera, fin dagli esordi si è interessato alla sperimentazione di nuovi materiali e tecniche e, influenzato dall'action [...] 'artista, nel 1971, espose sé stesso con braccia e mani ingessate). In seguito M. ha spesso utilizzato spazi aperti per le sue installazioni: Torre dei filosofi, nella campagna di Monteluro (Pesaro, 1985); Riflesso cosmico, sulla pista di pattinaggio ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...