Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] papa a modificare l’ordine del 14, e a permettere di prolungare la resistenza, cioè di «aprire le trattative per la resa appena aperta la breccia» (P. Dalla Torre, La difesa di Roma nel 1870, inPio IX nel primo centenario della sua morte, Città del ...
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Patriota (Bergamo 1814 - Milano 1886), figlia del conte G. B. Carrara Spinelli e di Maria Gambara, andò sposa (1832) ad Andrea Maffei, dal quale si separò legalmente nel 1846. Colta, intelligente, raffinata, [...] raccolse nel suo salotto milanese i più significativi rappresentanti dell'arte e della letteratura del tempo, aperti al nuovo clima patriottico. Coinvolta nelle Cinque Giornate di Milano, alla restaurazione dovette stabilirsi per breve tempo a ...
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Pittore (forse Villamagna, Firenze, 1469 - Firenze 1543). Allievo e collaboratore del Ghirlandaio, fu amico di Michelangelo ma subì soprattutto l'influenza di Fra Bartolomeo e del Perugino. Piacevole nei [...] delicata e preziosa del colore (Sacra famiglia, Washington, National Gallery), si volse in seguito a effetti più aperti e monumentali (Madonna e santi, 1510 circa, Villamagna, San Donnino; Sacra Famiglia con san Giovannino, Dublino, National ...
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Sarkozy, Nicolas. – Uomo politico francese (n. Parigi 1955). Avvocato, politicamente neo-gollista, dal 1993 ha detenuto diversi ministeri negli esecutivi di É. Balladur, P. Raffarin e D. de Villepin. Presidente [...] Repubblica dal 2007 al 2012, ha alternato atteggiamenti ora più improntati a un deciso conservatorismo ora più aperti ai contributi dello schieramento progressista.
Vita e attività
Laureatosi in giurisprudenza all’università di Paris Nanterre, ha ...
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Teologo protestante (Vallon, Ardèche, 1839 - Parigi 1901); prof. di dogmatica nell'univ. di Strasburgo (1868), fu poi tra i fondatori, a Parigi, dell'École libre des sciences religieuses, che diventò poi [...] della Sorbona, della quale S. fu decano. Egli ebbe larga influenza nel protestantesimo francese e negli ambienti cattolici più aperti. La sua filosofia della religione deriva i suoi fondamentali motivi da Schleiermacher e A. Ritschl: egli intende la ...
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Cuoco scozzese (n. Johnstone 1966). Dopo il diploma in Hotel Management, ha lavorato in diversi ristoranti inglesi e francesi per poi diventare chef all’Aubergine di Londra (1993), facendo conquistare [...] “Gordon Ramsay”; insignito di tre stelle Michelin, è stato il primo di una nutrita serie di ristoranti esclusivi e pluripremiati aperti non solo nel Regno Unito ma anche in Francia, Giappone, Italia e negli Stati Uniti. Ormai più che affermato, nella ...
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Shyamalan, M. Night (propr. Manoj Nelliyattu). - Regista e sceneggiatore statunitense (n. Mahe, India, 1970). Di origini indiane, è cresciuto a Filadelfia e ha compiuto gli studi alla Tisch School of the [...] Arts (New York). Ha esordito alla regia con Wide awake (Ad occhi aperti, 1998), e dopo aver sceneggiato Stuart Little (1999) nel 1999 ha scritto e diretto The sixth sense (candidato a sei premi Oscar). Ormai entrato a pieno titolo tra i grandi ...
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Scultrice statunitense (New York 1924 - Todi 2020). Dal 1949 ha soggiornato in Francia, Unione Indiana ed Estremo Oriente; dal 1951 si è trasferita in Italia. Dopo i suoi esordi pittorici, legati all'esperienza [...] , A. Pomodoro, P. Consagra) ha realizzato sculture in metallo presso gli stabilimenti siderurgici italiani per la mostra all'aperto organizzata da G. Carandente a Spoleto (1962); negli Stati Uniti ha creato le prime grandi opere ambientali (Dallas ...
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Regista belga (Bruxelles 1957-Strasburgo 1998). Dopo studi d'arte drammatica al Conservatoire di Bruxelles, fondò il collettivo teatrale Ymagier Singulier, rivelandosi con lo spettacolo Rimbaud 1871-1873 [...] recitazione quasi intimista, le sfumature più recondite dei testi, e a sfruttare gli effetti scenografici di spazi aperti, estranei all'architettura convenzionale del teatro, come aree industriali in disuso, caserme e capannoni abbandonati: Le moine ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] indiretta al governo genovese e alla sua involuzione oligarchica, ripresa negli anni seguenti dagli elementi più giovani e aperti del ceto aristocratico.
Successivo all'uscita del volume dovette essere un soggiorno romano volto a completare gli studi ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...