Pittore di vedute e scenografo (m. dopo il 1796), forse emiliano e scolaro del Bibiena. Operò a Venezia, dove dal 1778 al 1789 insegnò prospettiva nell'Accademia. Decorò varî palazzi con vedute scenografiche. [...] I suoi quadri, luminosi e aperti, sono spesso confusi con quelli del Canaletto. ...
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Cesare Pinelli
Abstract
Il contributo è dedicato all’esame dell’assetto delle istituzioni politiche dell’Unione europea previsto dai trattati in vigore, preceduto dall’illustrazione dei passaggi principali [...] Comunità rifletteva un ordinamento tanto peculiare quanto limitato nei suoi obiettivi, in quanto volto alla creazione di un mercato aperto, poi divenuto “unico” in virtù dell’Atto unico europeo del 1986. Ciò ne spiega non soltanto lo scarso grado ...
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uranio depleto
loc. s.le m. Uranio impoverito, scarto del procedimento di arricchimento dell’uranio.
• Per dire che si sia fatto poco basta leggere le conclusioni della vecchia commissione d’inchiesta [...] sull’uranio impoverito: [...] «Rimangono poi aperti gli interrogativi (...) circa i danni a lungo termine per la salute dei militari e delle popolazioni residenti dall’esposizione ai particolati fini e ultrafini che si disperdono nell’ambiente in ...
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tabarin Nome dato, nei primi decenni del 20° sec., a sale notturne da ballo, nelle quali si presentavano anche numeri di varietà; in origine, era la denominazione di particolari locali parigini di tale [...] genere, Tréteaux de Tabarin e Bal Tabarin, aperti rispettivamente nel 1895 e nel 1904. ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] e di monumentalità, che la differenziano da altri varchi aperti nel recinto urbano e fanno sì che essa costituisca l' antichi, arcuata in quelli più recenti. Il numero di passaggi aperti nel corpo del monumento poteva oscillare da uno a quattro. ...
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dispregio
Mario Pazzaglia
Nel senso di " azione spregevole ", in Pd XIX 114 quel volume... / nel qual si scrivon tutti suoi dispregi, " male azioni (non pregi), che sono anche spregio di Dio " (Chimenz); [...] cfr. Apoc. 20, 12 " et libri aperti sunt... et iudicati sunt mortui ex his, quae scripta erant in libris ". Significa quindi " memoria di cose orribili e meritamente da dispregiare " (Boccaccio; cfr. infatti, al v. 47, bontà non è che sua [di Filippo ...
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net democracy
<nèt dimòkrësi> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Sistema in cui si utilizzano le nuove tecnologie ICT nelle relazioni tra cittadini, amministrazioni pubbliche e istituzioni, [...] in circuito fra loro, per promuovere processi decisionali più aperti e trasparenti e una partecipazione attiva alla vita politica, sia a livello centrale sia locale. La n. d. consente di recepire esigenze e bisogni inespressi attraverso i canali ...
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Scultore (m. Toledo dopo il 1541). Lavorò in prevalenza per la cattedrale di Toledo, dove, oltre a collaborare al retablo dell'altare maggiore, eseguì il gruppo della Deposizione (1514) nella cappella [...] di San Sebastian, opera che mostra modi tardo-gotici già aperti all'influenza rinascimentale. ...
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MONTEZEMOLO, Giuseppe Cordero Lanza di
Colonnello di stato maggiore, medaglia d'oro, nato a Roma il 26 maggio 1901, trucidato alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944. Appartenente a famiglia piemontese [...] armistizio. Dopo l'8 settembre fu al fianco del gen. C. Calvi di Bergolo come capo ufficio affari civili della città aperta di Roma, incarico che abbandonò pochi giorni dopo, sottraendosi alla cattura da parte dei Tedeschi. Dal 23 settembre 1943 al ...
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Canton (cinese Guangzhou)
Canton
(cinese Guangzhou) Città della Cina meridionale, capoluogo del Guangdong. Fondata nel 166 a.C. dal generale Zhao Tuo, divenne presto il massimo centro del traffico [...] del fiume, ha subito profonde modificazioni a partire dal 1920, quando fu abbattuta l’antica cinta muraria e furono aperte vie larghe e rettilinee, fra cui la principale è la direttrice N-S. Successivamente (1949-65) la pianificazione urbanistica ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...