SUBTILITAS
G. Becatti
Negli scrittori latini questo termine riferito all'arte significa generalmente finezza tecnica, come in Vitruvio, che basa il giudizio intorno ad un'opera architettonica sui tre [...] palmas adeptus, haec est picturae summa subtilitas. Anche Petronio nel descrivere retoricamente un quadro di Apelle riecheggia questo frasario dicendo: tanta enim subtilitate extremitates imaginum erant ad similitudinem praecisae, ut crederes ...
Leggi Tutto
GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] in AnnAStorAnt, IX, 1987, pp. 41-53, in part, pp. 51-52, fig. 19, 3; P. Moreno, Pittura greca. Da Polignoto ad Apelle, Milano 1987; R. Vasić, Odysseus Feigning Madness by Euphranor, in Boreas, X, 1987, pp. 81-86; H.G. Hollein, Bürgerbild und Bildwelt ...
Leggi Tutto
ANTEO (᾿Ανταῖος Antaeus)
A. de Franciscis
Gigante. La lotta con Eracle è il motivo culminante del mito di A., ed è anche l'unico tema che, per quel che sappiamo, tratta l'arte figurativa nel rappresentare [...] Lysippos ad Alyzia (Strab., x, p. 459). Pare invece da escludere che questo A. sia stato soggetto di un quadro di Apelle (Plin., Nat. hist., xxxv, 93). Descrizioni retoriche in Anthol. Palat., ix, 391; Philostr., ii, 21; Liban., Ekphr., iv, 1082. Il ...
Leggi Tutto
ARISTEIDES (᾿Αριστείδης Aristīdes)
P. Orlandini
1°. - Pittore e bronzista (forse anche architetto) tebano, attivo al principio del IV sec. a. C., fondatore di una grande scuola di pittura che si sviluppò [...] le notizie che più sicuramente possono riferirsi ad A. il giovane, vissuto nell'età di Alessandro Magno e contemporaneo del pittore Apelle (Plin., Nat. hist., xxxv, 98, 99, 1oo), gli elementi che debbono riferirsi ad A. il vecchio sono i seguenti. Un ...
Leggi Tutto
SPIRANTIA SIGNA
G. Becatti
Termine del linguaggio poetico e critico dei Romani per definire statue che sembrano animate di vita interiore grazie all'abilità dell'artista, come se respirassero.
Virgilio [...] in unà persona viva (ut spirantis); anche Stazio (Silv., i, 3, 43). Petronio riecheggia questo frasario nel dire una pittura di Apelle animorum pictura (Sat., 83, 3) e fa una parodia dell'espressione nel far descrivere a Trimalcione i vasi argentei ...
Leggi Tutto
FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] 1852; 1853). Nel 1854, al saggio accademico della "Scuola di nudo", fu premiato con lode un suo disegno dal titolo Apelle che ritrae Campaspe alla presenza di Alessandro, che si era imposto "per l'invenzione storica del nudo, per l'invenzione della ...
Leggi Tutto
ESPOSIZIONE
G. Becatti
Nell'antichità classica si formarono presto musei destinati a raccogliere opere d'arte sia di carattere votivo e sacro nei grandi santuarî e nei templi più ricchi, sia di carattere [...] alcuni aneddoti, che, seppure frutto della storiografia ellenistica, riflettono peraltro un determinato ambiente. Si narra così che Apelle usasse esporre i proprî quadri su un balcone e ascoltasse nascosto le critiche del pubblico (Plin., Nat. hist ...
Leggi Tutto
BEULÈ, Charles Ernest
P. Pelagatti
(Saumur 1826 - Parigi 1874). Il nome del B. è legato alla scoperta, da lui fatta, di un accesso monumentale all'acropoli ateniese al di sotto dei Propilei. Scavò, [...] 1870 una Histoire de l'art Grec avant Periclès - che perdette ben presto valore, di fronte alle nuove scoperte, - saggi su Apelle, su Polignoto, su varî monumenti e pubblicò anche, nel 1865, gli scavi da lui compiuti a Cartagine (Fouilles à Carthage ...
Leggi Tutto
XENOKRATES (Ξενοκράτης, Xenocrates)
P. Moreno
Figlio di Ergophilos, ateniese, scultore e scrittore di cose d'arte, vissuto attorno alla metà del III sec. a. C.
Il padre è con ogni probabilità lo scultore [...] di Apollodoros, il chiaroscuro di Zeusi, la linea di Parrasio, l'ombra di Pausias, il rilievo con la luce nella pittura di Apelle; nella plastica, secondo il criterio del ritmo, sarebbe stato primo Fidia, e poi in ordine di valore Policleto, Mirone e ...
Leggi Tutto
MOCETTO, Girolamo
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore, nato a Murano prima del 7 marzo 1458, morto circa il 1531. È forse il più tipico discepolo di Alvise Vivarini, per quanto creduto un tempo appartenente [...] antiche (poiché il Mocetto fu anche incisore e di notevole valore, sotto l'influenza del Mantegna, come ci provano la Calunnia di Apelle, il Battista entro un paesaggio e specialmente la Giuditta, per non dir d'altro) è forse il quadro con la Lotta ...
Leggi Tutto
apella
apèlla s. f. [dal gr. ἀπέλλα]. – Assemblea popolare spartana cui partecipavano con pieni diritti i cittadini che avevano compiuto i trent’anni; deliberava intorno alla pace e alla guerra, alla scelta dei geronti e ad altre gravi questioni.
ne sutor ultra crepidam
‹... krèpidam›. – Frase latina (propriam. supra crepidam: «che il calzolaio non giudichi più in su della scarpa») che riproduce (sull’attestazione di Plinio Nat. Hist. XXXV, e di Valerio Massimo VIII, 12) la raccomandazione...