Pittore, nacque ad Anversa nel 1575 e ivi morì il 17 luglio 1632. Secondo il van Mander sarebbe stato allievo di Adam van Noort. Nel 1592 era maestro e nel 1609-10 decano della gilda dei pittori. Andò [...] la fine della sua carriera subì l'influenza del van Dyck (si vedano i suoi quadri della chiesa di San Giacomo in Anversa: la SS. Trinità, l'Annunciazione e la Risurrezione; il ritratto suo e quello della moglie che ornano la sua tomba nella stessa ...
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KNYFF, Alfred
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato ad Anversa il 20 marzo 1819, morto a Parigi il 22 marzo 1885. Allievo dell'accademia di Bruxelles e del Calame, lavorò prima nel Belgio, e si stabilì [...] , che fu suo amico, lo ritrasse nel suo studio mentre dipingeva. Opere sue si conservano nei musei di Bruxelles, Liegi, Anversa, Amiens e in numerose collezioni private.
Bibl.: C. Lemonnier, L'école belge de peinture 1830-1905, Bruxelles 1906; L ...
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Pittore fiammingo, battezzato ad Anversa il 16 gennaio 1587, morto nella stessa città il 30 ottobre 1661. Fu allievo, nel 1597, del pittore Artus van Laeck, e nel 1660 si iscrisse nella corporazione dei [...] nature morte, ma si distinse particolarmente come pittore di pesci. Opere sue si trovano nei musei di Amsterdam, Anversa, Dunkerque, Lipsia, Schleissheim, Vienna, Budapest, Madrid.
Bibl.: A. S. van den Brande, in Biographie Nationale, Bruxelles 1866 ...
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WAPPERS, Gustave
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato ad Anversa il 23 agosto 1803, morto a Parigi il 6 dicembre 1874. Fu allievo del Herreyns e del van Brée all'Accademia di Anversa. Dipinse scene storiche [...] e ritratti. Vissuto a Parigi in mezzo al movimento originato da E. Delacroix, di ritorno a Bruxelles realizzò le sue aspirazioni romantiche pur rimanendo nella tradizione fiamminga. Al Salone belga del ...
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VINÇOTTE, Thomas
Sophie A. Deschamps
Scultore, nato ad Anversa il 18 gennaio 1850, morto a Bruxelles il 25 marzo 1925. Fu allievo di W. Geefs prima, di E. Simonis poi all'accademia di Bruxelles, dell'Ècole [...] e, in collaborazione con il Lagac, la quadriga dell'Arco del Cinquantenario a Bruxelles. Sue opere nei musei di Bruxelles, Anversa, Gand, Berlino, Budapest.
Bibl.: P. Lambotte e A. Goffin, Th. Vinçotte et son oeuvre, Bruxelles 1912; M. Devigne, La ...
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Pittore (Parigi 1670 - Vienna 1751), figlio di Pierre (Anversa 1627 - Parigi 1702), incisore di ritratti. Allievo di N. de Largillière, fu noto ritrattista (Principe Eugenio, 1718, Amsterdam, Rijksmuseum; [...] Autoritratto, 1718, Vienna, Gemäldegalerie der Akademie der bildenden Künste). Dal 1723 a Vienna, fu pittore di corte e ricostituì l'Accademia (1725) ...
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LAMBEAUX, Jef (Giuseppe)
Sophie A. Deschamps
Scultore, nato ad Anversa il 14 gennaio 1852, morto a Bruxelles il 5 giugno 1908. Studiò all'accademia di Anversa sotto Joseph Geefs. Nel 1872 esordì ad Anversa [...] di Roma. Lavorò a Parigi per un certo tempo e vi espose la prima opera significativa, Il Bacio, oggi al museo di Anversa. Un sussidio gli permise un soggiorno in Italia. Nella fontana del Brabo - il suo capolavoro - eretta sulla Piazza Grande di ...
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Favorito del re Filippo III di Spagna (n. Anversa, seconda metà del 16º sec. - m. Madrid 1621); segretario del duca di Lerma, di cui diceva d'esser figlio naturale, ottenne dal re titoli e ricchezza. Inviso [...] alla regina Margherita, alla morte di lei fu accusato di averla avvelenata. Dapprima esiliato (1618), fu poi imprigionato e sottoposto a tortura (1620). Morto il re, i suoi nemici ottennero che fosse giustiziato ...
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Pittore (notizie dal 1511 al 1541) attivo ad Anversa, spesso identificato con il "maestro della Morte della Vergine", ignoto autore di due dipinti di questo soggetto (Colonia, Wallraf-Richartz Museum; [...] Monaco, Alte Pinakothek). Nelle opere a lui attribuite, accanto al perdurare della tradizione fiamminga, si notano elementi che presuppongono una conoscenza dell'arte di Dürer e di Leonardo: Adamo ed Eva, ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Londerzeel, Brabante, 1898 - Anversa 1989). Studiò teologia e filosofia, ma si dedicò poi al giornalismo. Dopo l'esordio in poesia e alcune opere teatrali, si affermò [...] con i romanzi d'impronta naturalistica Adelaïde (1929; trad. it. Il peccato di Adelaide, 1950), Eric (1931) e Carla (1933), poi raccolti nella trilogia De familie Roothooft ("La famiglia Roothooft", 1939), ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...