Nome con cui è noto il pittore, incisore e disegnatore Frans de Vriendt (Anversa 1516 - ivi 1570); allievo di Lambert Lombard in Liegi. Venuto in Italia, si trattenne a Firenze e a Roma. Tornato in patria, [...] decorazioni in occasione dell'ingresso di Filippo II in Anversa; dipinse quadri di soggetto religioso e allegorico, e sue opere principali: La caduta degli angeli ribelli (1554; Anversa, Museo), il Giudizio universale (1566; Bruxelles, Museo), il ...
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Nacque in Cantalice (Rieti) nel 1513. Bifolco fino all'età di 30 anni, nel 1544 vestì l'abito di cappuccino, come fratello laico, nel convento di Anticoli di Campagna (Fiuggi). Nel 1547 venne destinato al convento di Roma, allora a S. Nicola de Portiis, come cercatore: ufficio gravoso che egli sostenne per 40 anni fino alla morte, edificando tutta Roma con la sua modestia, bontà e buon umore. Fu, con ...
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Cappuccino, nato in Acri (Cosenza) il 19 ottobre 1669. Vestì per la terza e definitiva volta l'abito dei frati minori cappuccini nel 1690 e, ordinato sacerdote, cominciò nel 1702 a predicare ai suoi conterranei. Ma le sue prime prove oratorie, fatte a S. Giorgio Albanese, furono infelicissime: in un momento la memoria gli si arruffò, gli si ottenebrò l'intelligenza, e un tremore, che gli faceva battere ...
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MOORTGAT, Anton
Archeologo orientalista, nato ad Anversa il 21 settembre 1897. Trasferitosi in Germania, fece gli studî universitarî a Münster e a Berlino. In quest'ultima città divenne collaboratore [...] scientifico nella Fondazione barone von Oppenheim (Istituto per l'Oriente). Fu poi, con una borsa di studio, all'Istituto Archeologico Tedesco in Roma, e in seguito fu nominato collaboratore scientifico ...
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MUSICA (XXIV, p. 124)
Fredegando d'Anversa
Il quindicennio 1934-49, per la sua posizione di mero prolungamento e sviluppo (talora di seppellimento) delle tendenze affermatesi nel quindicennio 1910-25, [...] offre finalmente una prospettiva sufficiente a orientarsi in esse: prospettiva la cui prima conseguenza è il continuo crescere di dubbî sulla portata reale della cosiddetta rivolta all'impressionismo, ...
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RYSBRACK, Pieter
Arthur Laes
Pittore, nato ad Anversa nel 1655, morto a Bruxelles nel 1729. Prima allievo di P. A. Immenraet ad Anversa, nel 1675 si recò in Inghilterra, quindi si stabilì a Parigi dove [...] strinse amicizia con Francisque Millet dedicandosi allo studio delle opere del Poussin. Ritornò ad Anversa nel 1692, e vi ebbe numerosi allievi. Dipinse paesaggi nello stile classico di F. Millet. Sue opere nei musei di Bamberga, di Dresda, di ...
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Musicista (n. nel Somersetshire 1562 circa - m. Anversa 1628); organista a Hereford (1582) e alla Royal Chapel (1591), prof. di musica al Gresham College in Londra (1596). Dal 1603 lasciò l'Inghilterra, [...] diventando organista arciducale a Bruxelles e (1617) alla cattedrale di Anversa. Scrisse molti notevoli lavori per clavicembalo e per organo. ...
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SNAYERS, Peter
Arthur Laes
Pittore, nato ad Anversa il 24 novembre 1592, morto a Bruxelles nel 1667. Allievo di Sebastiano Vrancx, fu accolto maestro ad Anversa nel 1613, e nella gilda di Bruxelles [...] . Rooses, Geschiedenis der Antwerpsche Schilderschool, Gand 1879, pp. 620-622; F. J. van den Branden, Geschiedenis der Antwerpsche Schilderschool, Anversa 1883, pp. 666-668; P. Foucart e M. Hénault, Une toile de Pierre S., Parigi 1895; P. Bautier, in ...
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Incisore, nato ad Anversa il 20 ottobre 1640, morto a Parigi il 2 aprile 1707. Allievo di Gaspar Huybrechts, e poi iscritto nella gilda di San Luca d'Anversa come maestro (1663-64), nel 1666 si recò a [...] E. Fétis, in Bull. de l'Académie royale de Belgique, s. 2ª, IX (1861); Rombouts e van Lerius, Les liggeren de la Gilde anversoise de Saint-Luc, Anversa 1872; H. Delaborde, G. E., Parigi 1886; G. S., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, X, Lipsia 1914. ...
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Uomo politico, geografo e letterato (Firenze 1523 - Anversa 1589), nipote di Francesco, ebbe in patria numerosi incarichi pubblici al tempo di Cosimo I. Stabilitosi, dopo un periodo di viaggi, ad Anversa, [...] entrò in familiarità col duca d'Alba. Ma per aver riferito ad altri che al duca non era riuscito ingrato un suo consiglio riguardante l'abolizione del digiuno quaresimale, fu dal duca stesso sconfessato, ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...