Pittore fiammingo (Oudenaarde 1605 o 1606 - Anversa 1638). A un primo periodo (1621-26) appartengono molte scene contadinesche, spesso fortemente caricaturali, con motivi che ricordano Brueghel il Vecchio. [...] predilezione per i toni grigio-violacei. I soggetti, tratti ancora dalla vita rustica, hanno un accento più drammatico. Ad Anversa trascorse l'ultimo periodo della sua attività (1631-38), producendo per lo più paesaggi condotti con grande libertà di ...
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GIOVANNI Pili da Fano
Fredegando d'Anversa
Cappuccino. Nato a Fano nel 1469, prima si fece frate minore osservante, poi entrò nella congregazione cappuccina (1534), che fino allora egli aveva fieramente [...] Capuccinorum, Roma 1921, p. 7 seg.; G. Castellani, Fr. G. P. da Fano, in Mem. francescane Fanesi, Fano 1926, p. 189 seg.; Analecta O M. Cap., XXVII (1911), p. 54 seg.; F. Callaey d'Anversa, De arte unionis cum Deo juxta P. Joannem a Fano, Roma 1924. ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Fredegando D'ANVERSA
Nacque a Brindisi, da famiglia veneta, il 22 luglio 1559. Fattosi cappuccino nel 1575, si distinse presto per la sua eloquenza; per la sua conoscenza [...] 1867, p. 323 seg.; A. Brennan, Life of St. Lawrence of B., Londra 1911; E. d'Alençon, Commentariolum S. Laurentii de rebus Austriae et Bohemiae, Roma 1910; Fredegando d'Anversa, Documenta inedita, in Analecta O. M. Cap., XXXV-XXXVI (1919-1920). ...
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Nacque nel 1577 in Sigmaringen (Svevia) dalla famiglia Roy, originaria di Anversa (Belgio). Laureatosi in filosofia e diritto nell'università di Friburgo in Brisgovia, fu nominato nel 1611 giudice al tribunale [...] di Ensisheim in Alsazia. Ordinato sacerdote e fattosi cappuccino il 4 ottobre 1612, fino dal 1617 acquistò fama di valente oratore con le sue predicazioni nel cantone d'Uri, nel Vorarlberg e nell'Alsazia. ...
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Ufficio di classificazione navale, fondato ad Anversa nel 1828 da A. Delahaye e L. van den Brock. Nel 1832 fu trasferito a Parigi. Pubblica il Répertoire général de la marine marchande. Dal 1923 ha una [...] sezione aeronautica ...
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Uomo politico olandese (n. 1542 - m. Anversa 1578); amico del cardinale Granvelle, fu (1567) statolder di Olanda, Zelandia e Utrecht e prese poi posizione contraria all'insurrezione olandese; conquistò [...] Rotterdam nel 1572. Sconfitto con la sua flotta sul Zuider-zee, fu prigioniero dei ribelli nel 1573-76 ...
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Scultore, fonditore in bronzo e medaglista (Anversa 1530 - ivi 1606). Studiò dapprima presso C. Floris e poi in Italia nella bottega di Leone Leoni a Milano. La sua prima grande opera come scultore fu [...] il monumento funebre di Carlo l'Ardito (1558-62) nella chiesa di Notre-Dame a Bruges; Filippo II lo nominò scultore e medaglista di corte ...
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Pittore e incisore (Amsterdam 1822 - Berchem, Anversa, 1897). Soggiornò a Utrecht, all'Aia e, dopo il 1848, a Bruxelles. Dipinse, con particolare sensibilità pittorica e tocco rapido, ampî paesaggi e vedute [...] imbevute di luce vaporosa. Pittori furono anche i figli Albert (Schaerbeek, Bruxelles, 1877 - L'Aia 1920), autore di scene di genere e ritratti, e Willem Elias (n. Schaerbeek, Bruxelles, 1874 - m. 1940), ...
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Casata di pittori olandesi. Jan I (Anversa 1568 - Haarlem 1623) fu rinomato calligrafo. Il figlio, Jan II (Delft 1593 - Enkhuizen 1641), incise all'acquaforte paesaggi, ritratti, scene di genere. Suo figlio [...] Jan Jansz III (n. Haarlem 1620 - m. dopo il 1660) dipinse nature morte. Esaias I (Amsterdam 1590 o 1591 - L'Aia 1630), forse nipote di Jan I, paesista, fu maestro e precursore di J. van Goyen. Fratello ...
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Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto [...] da Francesco de' Medici, che aveva acquistato una sua Venere, ed eseguì il gruppo, ora perduto, di Sansone che atterra il filisteo. Al 1563-67 risale la fontana con il Nettuno sulla piazza omonima di Bologna, ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...