Nato in Gargnano nel 1711, si fece cappuccino, e nel 1739 partì missionario per il Tibet. Giunto nel Nepal, studiò a fondo la lingua, la religione ed i costumi del paese, si guadagnò la fiducia del re di Bettiah, e godé anche per le sue personali virtù un prestigio superiore a quello dei bramini. Morì in Bettiah l'anno 1761.
Compose parecchie opere in indostano, e altre ne tradusse, rimaste inedite ...
Leggi Tutto
Missionario cappuccino da Piacenza, morto a Venezia il 21 aprile 1695. Destinato nel 1668 alla missione del Congo, partì da Bologna con un compagno. Arrivati a Loanda e poi a Bamba, il C., rimasto solo per la morte del compagno, resistette un po' di tempo alle febbri, ma alla fine dell'anno dovette tornare in Italia dove arrivò nel 1671. Nel 1678 fu inviato in Georgia come vice-prefetto di quella missione, ...
Leggi Tutto
Matematico statunitense di origine belga (Anversa 1931 - Princeton, New Jersey, 2018). Docente dal 1955 presso il Massachusetts Institute of Technology, dal 1963 professore alla Princeton University (dal [...] 2012 professore emerito), ha condotto importanti studi nel campo dell’analisi armonica. Premio Wolf per la matematica nel 1999, premio Steele nel 1984 e nel 2002, nel 2002 gli è stata conferita la National ...
Leggi Tutto
Pittore, litografo e incisore (Lierre, Anversa, 1878 - Anversa 1967), allievo di A. e J. de Vriendt all'accademia di Anversa, di cui divenne in seguito direttore. Dipinse paesaggi, nature morte, ritratti, [...] composizioni di genere ...
Leggi Tutto
Giurista (Malines 1578 o 1579 - Anversa 1650); vicario generale del vescovo d'Anversa (1638). Lasciò parecchi scritti (Opera omnia, 2 voll., 1675), specialmente di diritto canonico (tra l'altro: Jus pontificium [...] novum, 1620) e di diritto belga (tra l'altro: Notitia juris belgici, 1635) ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Würmersdorff 1669 - Anversa 1728). Lavorò ad Anversa: eseguì, tra l'altro, l'altare della Madonna del Rosario e varie tombe nella chiesa di S. Paolo, un pulpito, un portale con statue [...] e varî rilievi nella chiesa di S. Carlo ...
Leggi Tutto
Pittore belga (Werchter, Brabante, 1850 - Anversa 1914). Subì dapprima l'influsso di L. Dubois; nel complesso seguì l'indirizzo realistico. Dipinse paesaggi e scene di genere (Contadino che si reca al [...] lavoro, Bruxelles, Musées royaux des beaux arts; Processione di Montaigu, Anversa, Musées des beaux arts; ecc.). ...
Leggi Tutto
Poligrafo (n. Rossiglione, Genova - m. Anversa 1639); soldato per breve tempo in Spagna, poi medico ad Anversa, fu spirito irrequieto e stravagante; scrisse di teologia, morale, letteratura, politica, [...] epigrafia in maniera assai farraginosa (Quaestiones ac discursus in duos primos libros Annalium C. Cornelii Taciti, 1609; Il perfetto cortigiano, 1609; Flores illustrium epitaphiorum, 1613; Dell'introduzione ...
Leggi Tutto
Poeta belga di lingua francese (Anversa 1862 - ivi 1931), uno dei più originali simbolisti. Cattolico, molte delle sue liriche, d'intonazione lievemente arcaica, che cantano soprattutto la vita popolare [...] di Anversa, muovono da una profonda ispirazione cristiana. Alla raccolta La louange de la vie (1898) seguirono: Enluminures (1898), Sous les tentes de l'exode (1921), La chanson de la rue Saint-Paul (1922), Maya (1923), Remembrances (1924), Les ...
Leggi Tutto
BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] le operazioni della Lega contro Enrico IV. La casa di Lione era divenuta una banca della Lega. Nel 1593 i Balbani di Anversa negoziarono in Francia un asiento di 300.000 scudi con don Gomez Suarez de Figueroa duca di Feria, ministro di Filippo II e ...
Leggi Tutto
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...