Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
C'è cooperazione quando due organismi della stessa specie condividono i benefici di un'azione svolta insieme. Possono costituire buoni esempi di comportamento cooperativo [...] modo molto simile a quanto accade nel caso del controllo riproduttivo su individui imparentati. Per esempio, un babbuino maschio (Papio anubis) ne recluta un altro nel suo gruppo solo se sta tentando di accoppiarsi con una femmina che in quel momento ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] Deir el-Medina vi erano almeno 40 cappelle dedicate al culto popolare delle maggiori divinità, tra le quali Osiris, Amon, Anubis, Ptah e anche il faraone Amenhotep I e la regina Ahmosi Nefertari, ciascuna affidata alle cure di una confraternita in ...
Leggi Tutto
Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] cella). Del resto anche il tempio di Serapide (225 d. C.) ha tre celle indipendenti (culto di Iside e di Anubis ?) secondo la consuetudine romana, ma a queste aggiunge il cortile che segue la tradizione dei luoghi di culto più tipicamente ciprioti ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] in modo molto simile a quanto accade nel caso del controllo riproduttivo su individui imparentati. Per esempio, un babbuino maschio (Papio anubis) ne recluta un altro nel suo gruppo solo se sta tentando di accoppiarsi con una femmina che sia in quel ...
Leggi Tutto
Personalità animali
Susanna Pietropaolo
Secondo la definizione di Hans Eysenck, uno dei padri fondatori della psicologia della personalità umana, questa può essere descritta come la più o meno stabile [...] di tipo cronico e di natura prettamente sociale. Un ottimo esempio è fornito dai babbuini del Serengeti (Papio anubis), studiati e splendidamente raccontati da Robert M. Sapolsky (2001).
Personalità e salute
Un’evidente derivazione dell’applicazione ...
Leggi Tutto
Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] . In un grande cortile lastricato e chiuso per tre lati da portici ionici erano tre piccoli templi dedicati a Serapide, Iside e Anubis. Davanti al tempio di Iside era un altare per profumi. A S si trova, fra due portici, una via sacra con altari ...
Leggi Tutto
Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] e una seconda con colonne cilindriche sormontate da capitello hathorico, e a Í una cappella dedicata al dio Anubis con sala ipostila a colonne protodoriche a sedici facce.
Accanto ai grandi santuarî, sono numerosissimi gli edifici religiosi ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] nel corso del procedimento leggendo formule magiche e interpretando ruoli di divinità, come ad esempio quello del dio Anubis. Diodoro Siculo riferisce che l'incisione del corpo doveva avvenire secondo un preciso rituale, che prevedeva l'uso ...
Leggi Tutto
Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] personaggi sacri del mondo egizio: Atena/Neith, Dioniso/Horus, Afrodite/Iside; tra gli dei egizi vanno segnalati principalmente: Anubis, Bes, Arpocrate, Horas, Iside, Nilo, Osiride, Serapide. Arpocrate è il soggetto a cui si può ascrivere il maggior ...
Leggi Tutto
Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] si sia consolidato in epoca arcaica. Esso comprendeva Horo, Seth, Hathor, Ptah, Apis, Sokar, Neith, Min, Upuaut, Thot, Anubis, Nekhbet e Uaget e probabilmente Bastet, Soped, Sobek, Seshat, Khnum e altre divinità minori. Alcune targhe iscritte trovate ...
Leggi Tutto