APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] , ma mummificato, con i simboli della potenza di questo dio, circondato dai membri della famiglia di esso: Horus, Thoth, Anubis ed Iside; egli è soggetto agli stessi riti, alle stesse cerimonie di purificazione e redenzione ed allo stesso atto d ...
Leggi Tutto
NEPHTYS (Nbt-hwt, "signora della casa")
A. M. Roveri
Dea egiziana, figlia di Gēb e di Nut, sorella di Isis, Osiris e Seth, sposa di quest'ultimo. La qualità, scarsamente significativa, del suo nome ha [...] oppure, come narra un mito non molto noto, ripreso poi da Plutarco (De Iside et Osiride, 14), genera il dio Anubis da Osiris.
La sua iconografia non pone problemi particolari, dato che ella ha aspetto completamente umano e si riconosce soltanto per ...
Leggi Tutto
SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] di un gruppo di tre figure, ritto in una barca dei morti, tra due immagini di divinità funerarie, Osiride e Anubis. Sia la figura del defunto che quelle secondarie, di proporzioni ridotte, sono raffigurate in stile egiziano. Gli esemplari più antichi ...
Leggi Tutto
PAVIANO (dal neolatino Papio; lat. scient. Papio Erxleben, 1777; fr. papion; sp. papión; ted. Pavian; ingl. baboon)
Oscar De Beaux
Genere di scimmie della famiglia dei Cercopiteci (v.), della statura [...] ; il Toth (Papio cynocephalus thot Ogilby), che vive anche nella Somalia italiana; il Doguera o Paviano verde (Papio anubis doguera Pucheran e Schimpf) dell'Abissinia; il Paviano sfinge o Paviano rosso (Papio papio Desmarest) dell'Africa occidentale ...
Leggi Tutto
PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] all'interno del solito sacello, sono rappresentati divinità e simboli funerarî connessi con la vita dell'Oltretomba: Osiride, Iside, Nephthys, Anubis e i quattro figli di Horus, il pilastro Djed, il nodo di Iside, la barca solare sulla quale si trova ...
Leggi Tutto
DEIR el-BAḤRĪ
S. Donadoni
È il nome che si suol dare a una località presso Tebe, dove sorgono i templi funerarî di Menthotpe II e III e della regina Ḥashepsowe. Il tempio della XI dinastia consta di [...] un secondo portico ad angolo con quello principale, e nel punto di congiunzione una sala ipostila introduce ad un sacrario di Anubis. Un'altra rampa porta a un colonnato assai avanzato e tale da parer quasi un secondo piano del colonnato della ...
Leggi Tutto
Vasta regione dell'Africa, che costituisce, per estensione e possibilità di sviluppo, il più importante dei possedimenti portoghesi. Il suo nome deriva dall'antico regno indigeno di Angola, sulla costa [...] sud-africani. Ai primi appartiene lo Scimpanzè: altre scimmie sono veri cercopitechi, fra cui il Colobus angolensis, l'Anubisanubis, localizzato nell'interno della regione, e varî lemuridi, fra cui il Galagus monteiri. I Macroscelidae arrivano solo ...
Leggi Tutto
SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] con due alte penne verticali. Dalla nuca scende un'appendice lunga quanto il corpo. Talvolta il volto del dio è di colore azzurro.
Anubis: è connesso con un segno di una pelle di animale appesa a un palo (?) simbolo forse di un più antico dio Imy-wt ...
Leggi Tutto
BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] di letteratura, preferendo i classici ai contemporanei e l'esperienza della natura a quella dei libri; e si firma Anubis, come il protagonista del poema Anubeide, composto negli anni dell'adolescenza sull'onda dell'entusiasmo per l'egittologia e ...
Leggi Tutto
Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI (v. vol. I, p. 330)
F. Silvano; G. Pisano
(v. vol. I, p. 330). Egitto. - Gli a. venivano portati in vita soprattutto come pendenti, infilati in collane o bracciali, [...] con maggiore e prevalente attestazione in tombe di donne e bambini, sono: l'occhio di Horus, Ptaḥ-pateco, Bes, Iside nutrice, Anubis, Thot, Tueri, l'ureo, il falco, il leone, il gatto, il coccodrillo. Quanto alla cronologia, la documentazione copre l ...
Leggi Tutto