Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] : in alto lo schema di viso umano nel tradizionale segno a T, nel mezzo, occupando il più ampio spazio, un soggetto antropomorfo capovolto (simbolo degli Inferi) e un pugnale verso il basso. In una statua si osserva una sorta di elmo, in un'altra ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] , concepiti come invenzione dei poeti. Senofane contrappone gli dei foggiati dagli uomini a propria immagine e somiglianza (antropomorfismo; prima comparazione etnologica: gli Etiopi, i Traci) all'unico Iddio supremo. I sofisti assegnano non solo al ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] gioco e la meraviglia, l'ironia e il sarcasmo, con l'unione, in atmosfere irreali, di elementi vegetali, antropomorfi, zoomorfi, tellurici, visti come forme organicistiche e germinazioni spontanee. Nella Vestizione della sposa l'uomo si trasforma in ...
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La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] shammàim, βασιλεία τῴν οὐρανών). Analogamente nel linguaggio cristiano corrente c. può significare Dio stesso, o, con evidente antropomorfismo, la sua ‘dimora’, oppure lo stato glorioso di vita e di beatitudine eterna degli uomini redenti da Cristo ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XII e nella prima metà del secolo successivo dominò nell'Africa settentrionale, estendendo in qualche periodo il suo impero dall'Atlantico alla [...] o letteralmente, come quelli circa alcuni attributi di Dio, sosteneva che l'interpretazione letterale porta necessariamente all'antropomorfismo e quindi all'idolatria; e che all'interpretazione allegorica, d'altra parte, doveva partecipare tutto il ...
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astrologia
Ricerca che presume di determinare i vari influssi degli astri sul mondo terreno e, in base a essi, prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati.
Libertà e determinismo [...] e ordinati; il misticismo astrale, divenuto la religione dominante dei circoli dotti, favorì il declino dell’antico antropomorfismo ellenico mentre il Sole, elevato al sommo della gerarchia divina, era venerato da sovrani come Adriano e Giuliano ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] simboli. Tra i 4 e i 6 anni sviluppa il pensiero intuitivo, che ha tratti simili a quello dei ‘primitivi’ (animismo, antropomorfismo, realismo). Tra i 7 e gli 11 anni si sviluppa il pensiero operativo, basato su dati concreti e immagini mentali e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nel nome degli dei: teonimi, epiteti, epiclesi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome proprio di un dio, ossia il [...] , gli dèi sono percepiti, e rappresentati, sotto il segno di una fondamentale alterità, e ciò malgrado il diffuso antropomorfismo. Della loro potenza sovraumana, come vedremo, il teonimo è segno e manifestazione, probabilmente ancor più quando il suo ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] e nel corso del suo svolgimento acquista, nei riguardi della Mesopotamia, una maggiore originalità: manca ad esempio l'antropomorfismo divino tanto diffuso in quest'ultima, mentre sono caratteristiche le scene alquanto complesse, aventi animali per ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] risalgono questi fiumi, spingendosi verso la terra degli Azande, più si nota la rarefazione o lo scadimento della rappresentazione antropomorfa. Fertilissimo di prodotti è invece il bacino del Cassai, fino alla regione di Lunda e alle coste dove ...
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antropomorfismo
s. m. [der. di antropomorfo]. – Tendenza ad attribuire aspetto, facoltà e destini umani a figure immaginarie, animali e cose, presente pressoché universalmente tra i popoli primitivi e nel folclore e nel pensiero dei popoli...
antropomorfico
antropomòrfico agg. [der. di antropomorfo] (pl. m. -ci). – Relativo all’antropomorfismo: tendenze a.; concezione a. della divinità. ◆ Avv. antropomorficaménte, sotto l’aspetto umano (in relazione alle concezioni dell’antropomorfismo):...