Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] romana di a. fisica, secondo la moda del suo tempo di classificare l’uomo in razze, scrisse un saggio sulla sistematica antropologica. Nello stesso anno con la ‘riscoperta’ delle leggi di Mendel si cominciò a far luce sul meccanismo dell’eredità dei ...
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Anatomista e antropologo fisico (Quedlinburg 1844 - Strasburgo 1916). Prof. di anatomia a Jena, Königsberg, Strasburgo, rivolse la sua attività all'istologia e alla fisiologia, eseguendo ricerche sull'occhio [...] e sugli altri organi di senso. Quale antropologo studiò i caratteri antropologici degli Alsaziani e fondò una metodica di misure applicabili anche alle forme craniche attuali. Tra le sue opere maggiori: Lehrbuch der Neurologie (1881) e Lehrbuch der ...
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Geopaleontologo e antropologo (Montsalvy, Cantal, 1861 - ivi 1942); professore a Parigi, organizzatore dell'Institut de paléontologie humaine, diede una seria base geologica all'antropologia preistorica [...] e alla paleontologia. È anche autore di numerosi studî sul Quaternario ...
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Zoologo, paleontologo, antropologo francese (Liegi 1857 - ivi 1910). Professore all'università di Liegi, ove era stato allievo e collaboratore di E. van Beneden, le sue ricerche di zoologia riguardano [...] la sistematica e la morfologia di diversi gruppi di animali, in particolare gli Archianellidi. Si dedicò anche alla paleontologia, a partire dal 1883, interessandosi allo studio degli Invertebrati e dei ...
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Istologo, embriologo e antropologo tedesco (Holzheim, Baviera, 1834 - Basilea 1918). Iniziò la sua carriera come anatomista, e (1859) fu assistente di Th. L. Bischoff. Autore di studî sulle tombe germaniche [...] di Starnberg e sui cranî antichi della Baviera, e di indagini sulle correlazioni fra i caratteri metrici della faccia; elaborò una teoria su un progenitore comune per l'uomo e per gli antropomorfi, formulata ...
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Anatomico e antropologo fisico (Giessen 1822 - Winterstein 1897), prof. di anatomia a Halle (1866). Introdusse l'uso del microtomo nella tecnica microscopica; perfezionò i metodi per la conta dei globuli [...] rossi e per il calcolo della volemia, ecc. Nel campo dell'antropologia sono noti i suoi studî sui rapporti tra cranio e profilo e sui tipi di architettura del cranio. Esaminò dal punto di vista antropometrico il cranio di Schiller, Kant, Raffaello, ...
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Fisiologo, antropologo e viaggiatore tedesco (Cottbus 1838 - Berlino 1927). Compì numerosi viaggi per scopi scientifici: nell'Africa merid. ove raccolse osservazioni antropologiche (1863-66), ad Aden per [...] lo studio di un'eclissi di Sole (1868), nell'Egitto superiore per studî archeologici, in Persia (1874), nel Mediterraneo orient. (1881-87), ecc. Fu il primo ad applicare la microfotografia. Di lui restano ...
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Zoologo e antropologo (Berthezène, Gard, 1810 - Parigi 1892), prof. di storia naturale dell'Uomo al Muséum national d'histoire naturelle di Parigi (dal 1855). Studiò dapprima gli invertebrati marini e [...] origine). Fu contrario alla teoria darwiniana (Darwin et ses précurseurs français, 1872). Nel 1856 fece chiamare cattedra di antropologia quella di anatomia e storia naturale dell'Uomo di cui era titolare; questa fu quindi la prima cattedra ufficiale ...
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Medico e antropologo (Isle-Adam, Seine-et-Oise, 1830 - Parigi 1911), allievo e poi collaboratore di J.-L.-A. de Quatrefages e P.-P. Broca; dopo una breve esperienza di medico, iniziò nel 1870 ricerche [...] , scrisse alcune opere (L'anthropologie, 1876; Éléments d'anthropologie générale, 1885) che rappresentavano la sintesi delle conoscenze antropologiche fino a quel periodo. T. insegnò anche (1876-90) all'École d'Anthropologie e fu per lunghi anni ...
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Antropologo fisico (Messina 1878 - Roma 1972); succedette (1916) al padre Giuseppe nella cattedra di antropologia dell'univ. di Roma, dove dal 1926 diresse la Rivista di antropologia. Si distinse in molti [...] rami delle scienze antropologiche, dalle analisi comparative sui cranî e cervelli umani e dei Primati, agli studî e scoperte scientifiche sui cranî di Saccopastore (1929) e del Circeo (1939), alle tecniche di misurazione antropica. Socio nazionale ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....