Antropologo sociale inglese (Johannesburg 1911 - Gerusalemme 1975). Sostenitore della ricerca sul campo, ha soggiornato nello Zululand (1936-38) e tra i Baraotse della Rhodesia del Nord (30 mesi dal 1940 [...] al 1947). È stato l'iniziatore del "metodo dei casi" che sostituisce allo studio di un'intera etnia quello di casi specifici. Tra i suoi scritti: The judicial process among the Baraotse of Northern Rhodesia ...
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Antropologo statunitense (Chicago 1897 - New York 1958). Ha compiuto ricerche in numerose comunità di villaggio e urbane dell'America Centrale (Messico 1926-27, Guatemala 1931, 1933, 1948) inaugurando [...] lo studio etnologico delle comunità rurali comprese nelle società industrializzate: Tepoztlan, a Mexican village (1930), Chan Kom, a Maya village (in collab. con A. Villa Rojas, 1934), The folk culture ...
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Antropologo (La Chapelle-sur-Loire 1852 - Parigi 1938); dopo aver seguito i corsi di J.-L.-A. de Quatrefages de Bréau divenne (1873) preparatore dell'Istituto di antropologia e in questo compì tutta la [...] ora Museo dell'Uomo), di cui fu anche conservatore dal 1907 al 1927. Dopo la collocazione a riposo, insegnò antropologia preistorica presso l'Istituto di paleontologia umana fondato a Parigi dal principe Alberto di Monaco. Fu anche direttore, insieme ...
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Antropologo (Washington 1902 - ivi 1972). Allievo di R. Lowie e A. Kroeber, fu prof. all'univ. del Michigan, al Bureau of american ethnology, e infine (1946-52) alla Columbia University. Fondatore dell'ecologia [...] culturale, è stato tra i maggiori teorici del neoevoluzionismo in antropologia; ha infatti elaborato la nozione di evoluzione multilineare (Theory of culture change, 1955) attraverso la quale leggere, in termini evolutivi e di adattamento, ...
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Antropologo polacco (Gluchow 1882 - ivi 1965); assistente (1906) al Museum für Völkerkunde di Berlino, fu poi conservatore del museo etnografico di Pietroburgo. Prof. di antropologia ed etnologia nell'univ. [...] sintesi del popolamento razziale dell'Europa. Tra le sue opere: Badania antropologiczne w międzyrzeczu Nilu i Kongo ("Ricerche antropologiche nella regione fra il Nilo e il Congo", 1951); Wstęp do historii Stowian ("Introduzione alla storia degli ...
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Antropologo (n. Salida, Colorado, 1900 - m. nella Death Valley 1975), autore di importanti monografie sui Pueblos del Nuovo Messico. Prof. di antropologia alle univ. di Buffalo (1927-30) e del Michigan [...] (1930-70). Fortemente critico verso il particolarismo storico e il riduzionismo psicologico, ha elaborato una teoria dell'evoluzione generale che ha per oggetto "la cultura" anziché "le culture" (The science ...
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Antropologo (New York 1918 - Santa Cruz, California, 1995), è stato prof. all'univ. di Chicago (1960-84), da dove, attraverso il suo approccio "culturale" ai fatti sociali, esercitò una notevole influenza [...] società statunitense degli anni Sessanta (American kinship, 1968), intraprese una riflessione critica sui concetti attraverso i quali l'antropologia ha costruito il campo di studî della parentela stessa (A critique of the study of kinship, 1984). ...
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Antropologo ed etnologo francese (Boulogne-sur-Mer 1842 - Parigi 1908). Iniziatosi alla medicina, si diede all'antropologia sotto la guida di P. Broca (1870); nel 1872 entrò al Museo di storia naturale [...] di Parigi, ove (1892) successe ad A. de Quatrefages nella cattedra di antropologia. Aveva già fondato (1882) la Revue d'Anthropologie, fusasi poi con L'Anthropologie. Fra le sue numerose pubblicazioni sono da ricordare quelle sui popoli antichi d' ...
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Antropologo e anatomista (Berlino 1863 - Eisenach 1916); prof. straordinario di anatomia a Heidelberg (dal 1895), quindi titolare a Breslavia (1908). Compì un viaggio in Australia (1904-07) per la sua [...] anche a Giava per studî sui luoghi in cui era stato scoperto il pitecantropo. Nel 1914 inaugurò a Breslavia il Museo di antropologia ed etnografia. La sua produzione scientifica riguarda specialmente, oltre l'anatomia comparata, la morfologia ...
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Antropologo e studioso di lingue e religioni orientali (New Farm, Aberdeenshire, 1846 - Cambridge 1894); prof. nelle univ. di Aberdeen (1870-83) e di Cambridge (1883-94). Le sue opere Kinship and marriage [...] in early Arabia (1885) e The religion of the Semites (1889) esercitarono una forte e duratura influenza nel campo degli studî di parentela e religione. Sottolineò temi, come la possibile identità tra vittima ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....