(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] quasi soltanto documentari firmati da registi francesi con prevalenti interessi antropologici: J. Capron, S. Ricci, J. Rouch. scientifico quello che fa un uso razionale dellinguaggio delle immagini in movimento con qualsiasi tecnica realizzato ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] . Idanre and other poems (1967) è un esempio dellinguaggio denso e ricco di connotazioni con cui Soyinka esplora i ne sono affascinati, il poeta, acuto studioso di antropologia sociale, ironizza sottilmente sui costumi della civiltà occidentale, ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] della poesia a modi ricavati dall'antropologia culturale, con un recupero del passato indigeno a livello di coscienza esplorate al lume della psicanalisi: e in questa parte il linguaggio è familiare, diretto, malgrado un po' d'enfasi, e ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] di origine genetica (per es., le emozioni o il linguaggio), da un altro punto di vista si insiste sulla varietà del mondo e forme di convivenza sociale alle nuove generazioni. Nella folk psychology vi è uno stretto collegamento con l'antropologia ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] , costituito dalle scienze sociali, e principalmente dall'antropologia e dalla sociologia (e dalla psicologia generale, (trad. it. Bologna 1985).
U. Eco, Semiotica e filosofia dellinguaggio, Torino 1984.
R. Jakobson, Poetica e poesia. Questioni di ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] la nuova direzione analitico-esistenziale dell'antropologia heideggeriana, non solo si distaccava, e con la filosofia del processo di A. N. Whitehead, nonché con taluni esiti della semiotica, della logistica e dell'analisi dellinguaggio da Ch. W. ...
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Etnologo ed etnomusicologo, nato a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924, morto a Roma il 7 agosto 1990. Insegnò presso il Conservatorio di Roma (1952-76), all'Accademia nazionale di danza (1953-73), nella [...] , sviluppata negli anni successivi nell'ambito della 'cinesica culturale' (studio dellinguaggio corporeo e dei suoi 'vocaboli') e, più in generale, dell'antropologia visiva. Allo sviluppo sistematico di queste discipline, essenziali nell'indagine su ...
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Linguista, nato a Roma il 7 gennaio 1943, morto ivi il 14 agosto 1988. Professore ordinario di glottologia all'Università "La Sapienza" di Roma (1980-1988), condusse una vasta e originale attività di ricerca [...] a problemi di linguistica generale e di sociolinguistica, ai rapporti tra antropologia e linguaggio, alla storia della scrittura.
Come linguista storico e specialista di lingue del Vicino Oriente, C. ha rivolto particolare attenzione ai contatti tra ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] . Les crânes des races humaines, Parigi 1882; G. Sergi, Africa, antropologia della stirpe camitica, Torino 1897. (V. anche berberi). - Per l comunque stravaganti. Se aggiungiamo l'uso dellinguaggio tecnico, la terminologia scientifica, non possiamo ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] 1990; Mariotti 1999).
L'introduzione negli anni Cinquanta del concetto di 'bene culturale' nel linguaggio giuridico internazionale deve molto alla diffusa affermazione del significato antropologico di cultura nelle scienze sociali e storiche. I ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...