SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] , sociali e giuridiche. Egli contrappose infatti al liberismo assoluto, al socialismo rivoluzionario e all’antropologiacriminale, il «socialismo scientifico» e la «democrazia individualista». Quest’ultima presuppone un concetto della società ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] piano dell'indagine dallo studio dell'anatomia - sostenne la necessità di porre la psicologia criminale al primo posto nell'ambito dell'antropologiacriminale.
Nell'inverno del 1896, mentre era procuratore del re a Castiglione delle Stiviere, ritornò ...
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OTTOLENGHI, Salvatore (Salvador). – Nacque ad Asti il 20 maggio 1861 da Raffaele, negoziante, e da Orsolina Sacerdote, attiva nella comunità ebraica locale (fu consigliera della Confraternita femminile [...] medica di Torino, XL [1889], 14, pp. 313-322). Collaborò intensamente alla rivista Archivio di psichiatria, scienze penali e antropologiacriminale diretta da Lombroso, di cui fu anche redattore.
Per tre anni, dal 1890 al 1893, fu libero docente di ...
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TAMASSIA, Arrigo
Laura Schettini
– Nacque a Poggio Rusco, nel Mantovano, il 7 gennaio 1849 da Serafino e da Elisa Malagola.
Ebbe una sorella, Pia, e un fratello minore, Giovanni (Nino), che fu un apprezzato [...] traduzione era arricchita da un’ampia prefazione, considerata dai suoi contemporanei un valido contributo all’avvio dell’antropologiacriminale in Italia, in cui faceva il punto sugli studi italiani sull’argomento e dove rivendicava con convinzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fisiognomica nel Settecento costituisce un terreno sul quale si incontrano interessi [...] a Goethe, da Sulzer ai romantici, da Carus a Kassner – trovando seguaci anche nella frenologia e nell’antropologiacriminale di fine Ottocento, dall’altro la patognomica “alla Lichtenberg”, orientata su una semiotica dell’espressione, riceve largo ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] dal condirettore N. Vazio.
La rivista, mensile, ebbe un notevole prestigio. Pubblicò per prima articoli di antropologiacriminale e studi sulle cause determinanti del delitto, utilizzando i nuovi contributi della fisiologia, della psicologia e della ...
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medicina legale. Passato e presente della medicina legale
Antonio Oliva
Vincenzo Pascali
Lo sviluppo della medicina forense è legato ai progressi delle discipline mediche e all’evoluzione del concetto [...] pubblicazioni. Una delle figure più rappresentative dell’Ottocento italiano è senza dubbio C. Lombroso, pioniere dell’antropologiacriminale. Lombroso fu anche il primo presidente dell’Associazione italiana di medicina legale (1897) che divenne, nel ...
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Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologiacriminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] , in La Sera, Milano, 8 apr. 1900; E. Botti, Studi di Psicopatologia forense, in Riv. di psichiatria forense, antropologiacriminale e scienze affini, IV(1901), fasc. 10-11; E. Maragliano, Sieroterapia nella pellagra, in Gazz. degli osped. e delle ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] pénales (Parigi, dal 1886); Archivio di antropologiacriminale e di medicina legale (Torino dal 1880); arii in Europa e in Asia, Torino 1903; id., Italia. Le origini. Antropologia, ecc., Torino 1919; G. Maspero, Histoire anc. des peuples de l'Orient ...
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REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] , ecc.) di un popolo in un determinato momento storico. L'antropologia, e specialmente la psicologia (antropologiacriminale, psicologia criminale), indicheranno il reato quale manifestazione delle caratteristiche organiche (somatiche, psichiche ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...