LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] in contatto con gli ambienti più vivaci del mondo intellettuale torinese, in specie con il nucleo di scienziati, medici, antropologi che fecero della città subalpina uno fra i maggiori centri di diffusione in Italia del positivismo e del materialismo ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] di G.R. C., a cura di D. Poli, Quaderni linguistici e filologici, n. 4, Roma 1990; Scrittura e figura: studi di storia e antropologia della scrittura in memoria di G.R. C., a cura di A. Bartoli Langeli - G. Sanga, La ricerca folklorica, 1995, n. 31. ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] a Napoli il 21 dic. 1921. Aveva sposato Lilian C. Strachan, dalla quale aveva avuto due figli.
Fonti e Bibl.: Necr. in Riv. di antropologia, XXV (1922-23), pp. 541-553; in Riv.di biologia, IV (1922), pp. 133-136; World who's who in science, Hannibal ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] e dalle altre: Della stirpe che ha popolata l'antica necropoli alla Certosa di Bologna e delle genti affini. Discorso storico antropologico, ibid., s. 3, II (1872), pp. 463-78; Intorno ai riti funebri degli italiani antichi ed ai… del sepolcreto di ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] e negli Stati Uniti d'America si sviluppò un corpo di dottrine che, grazie all'opera congiunta di medici legali, antropologi e magistrati, forniva una solida base medico-scientifica alle indagini di polizia. In Italia, ove pure il movimento era nato ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] alle scienze giuridiche (in particolare la scuola positiva di Enrico Ferri) e l'empirismo riduttore e semplificatore di antropologi, psicologi e sociologi criminalisti, i cui apporti egli cercò di integrare e coordinare nell'ambito della teoria del ...
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MOSCATI, Pietro
Paola Zocchi
– Nacque a Milano il 4 giugno 1739 da Bernardino, chirurgo, e da Elisabetta Beretti. Figlio primogenito, fu battezzato nella parrocchia di S. Nazaro il 15 giugno.
Ebbe un [...] stazione eretta e la conformazione del cranio e del cervello, che solo molto più tardi vennero identificati dagli antropologi come fenomeni evolutivi della specie umana. Nonostante le critiche, che lo costrinsero a stampare un’Appendice alla seconda ...
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TULLIO-ALTAN, Carlo
Paolo Sibilla
TULLIO-ALTAN, Carlo. – Nacque a San Vito al Tagliamento, già provincia di Udine, il 30 marzo 1916, da Francesco, imprenditore agrario di antica nobiltà terriera, e [...] e articoli nei quotidiani. Animato da un alto senso del dovere proseguì nelle ricerche trattando temi rilevanti per l’antropologia, la politologia e gli studi sulla complessità moderna.
La sua passione civile e la vastità degli interessi si ritrovano ...
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BLANC, Alberto Carlo
Gian Alberto e Maria Cristina Blanc
Nacque a Chambéry (Savoia) il 30 luglio 1906, da Gian Alberto e da Maria Menotti. Sotto la guida di G. Stefanini, direttore dell'Istituto di [...] ).
In esso, ponendo in relazione le sue conclusioni con osservazioni di botanici (N. I. Vavilov), zoologi e antropologi, il B. affermava il principio del "polimorfismo originario delle forme biologiche ed etnologiche", basato sulla constatazione, in ...
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VITERBO, Carlo Alberto
Alberto Cavaglion
VITERBO, Carlo Alberto. – Nacque a Firenze il 23 gennaio 1889, primogenito di Umberto, pesarese, e di Matilde Levi, donna di grande cultura e pittrice, appartenente [...] presente in alcuni villaggi nei dintorni di Gondar. Una vicenda che già nel XIX secolo aveva attirato l’attenzione di antropologi ed etnografi, di cui nel 1936 il presidente dell’Unione, Felice Ravenna, affidò a Viterbo il compito di occuparsi, e ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...