Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] a fondamento dell'essere non è l'assurdo, non la materia, non lo spirito, ma l'Amore, è la base di ogni teologia e antropologia cristiane. Il Dio, che è amore, ha creato l'umanità per farle condividere la vita felice che gli è propria. Il Verbo di ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] in fonti più recenti, risale verosimilmente al periodo achemenide (VI-IV sec. a.C.).
Elementi di cosmologia e di antropologia
L'Avesta ‒ principale fonte per la ricostruzione del pensiero religioso dell'Iran antico ‒ non è un trattato di teologia ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] nello stesso periodo. Inoltre, Id., Storia del Regno di Napoli, cit., I, pp. 519-540, per il patrimonio etnico e antropologico-culturale formatosi nel periodo indicato e per il finale approdo a una fisionomia, su questi piani, ormai definita.
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VITTORINO, Mario (Caius Marius Victorinus) detto anche l'Africano o il Retore
Mario Niccoli
Scrittore cristiano. Originario dell'Africa proconsolare, nato probabilmente agl'inizî del sec. IV, Vittorino, [...] unità d'ispirazione e di motivazione che alcuno ha cercato in una metafisica della volontà così nella teodicea come nella antropologia e nella soteriologia.
Bibl.: Oltre a quella citata da P. Monceaux, Histoire littéraire de l'Afrique chrétienne, III ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] del Convegno storico…, Pompei… 1982, a cura di F. Volpe, I-II, Roma 1983; P.L. Baima Bollone, L'antropologia criminale del Lombroso. Storicità ed attualità di un pensiero, in Attualità dei problemi educativi per la prevenzione delle devianze minorili ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] con los superiores y otros Padres sobre varios particulares, pp. 226, 256; Ibid., Archivo del Museo del Instituto nacional de Antropologia e História, Ms. Antiguo XII (23): Papeles jesuitas,libro IV de las consultas de la Provincia,agosto 1756, f. 29 ...
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primitive, religióni Locuzione con cui si fa riferimento in senso generale ai sistemi di credenze di popoli o gruppi etnici extraeuropei. L'impiego del termine "primitivo", sottoposto a una sostanziale [...] Müller ai fenomeni religiosi che caratterizzavano i cosiddetti "popoli primitivi". La base teorica dell'indirizzo di questa scuola antropologica è l'evoluzionismo, secondo cui l'intero genere umano percorrerebbe una linea unica di progresso: i popoli ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] e loro sono creati così rinnovi la faccia della Terra», un componimento che non a caso è una microcosmogonia. L’antropologia biblica concepisce in generale l’essere umano fatto dunque di una carne, derivata dalla ‘polvere’ primordiale e animato da un ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] pp. 739-48.
id., Storia degli angeli. Racconto di immagini e di idee, Milano, Rusconi, 19952.
g.r. cardona, Antropologia della scrittura, Torino, Loescher, 1981.
f. cumont, Les noms des planètes et l'astrolatrie chez les Grecs, "L'Antiquité classique ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] di uscire dal seminato; presentandosi l’archeologia come un anello di congiunzione tra gli studi naturali, propriamente detti, e l’antropologia e la storia» (p. 273). Mise così ben in luce la sua idea di paletnologia, cogliendo al meglio l’origine ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...