Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] p. 11).
Derivato dal s. m. abbandono con l’aggiunta del confisso -(o)logo.
antropop
agg. Che applica gli strumenti dell’antropologia in ambiti e su temi normalmente estranei a tali studi e, in particolare, alle varie espressioni della cultura, della ...
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sociolinguistica Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali.
F. de Saussure fu il primo ad attribuire un posto centrale al carattere [...] questi prendono all’interno di diverse culture. Attraverso questi studi, che si fondano su un fruttuoso scambio tra antropologia e linguistica, viene messa in luce quale forma linguistica particolare prendano atti quali domandare (per sapere, o per ...
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ZAPOTECHI
Guido Valeriano Callegari
Carlo Tagliavini
. Popolazione del Messico meridionale, imparentata alla grande famiglia mixteco-zapoteca, divisa in più tribù e sottotribù, che apparve, secondo [...] sistema dei numerali è il quinario-vigesimale.
Bibl.: J. De Córdoba, Arte de la lengua zapoteca, Messico 1578; L. Batres, Antropologia mex. Clasificación etn. de las tribus zapotecas, in Mem. Congr. de la Unión, 1889, pp. 257, 262; De Nadaillac, Les ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] , di consanguineità e di affinità va considerata un universale linguistico (cfr. Heath 20062: 214).
Dal punto di vista socio-antropologico, i nomi di parentela sono una delle prime forme di classificazione, e servono a dare un ordine alla propria ...
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La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] , nelle sue varie componenti, e dalle azioni non verbali concomitanti (queste ultime oggetto di attenzione particolare in antropologia). Si possono distinguere tre tratti contestuali centrali, che incidono in modo combinato sulla strutturazione e lo ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] dei modi di dire, Milano, Garzanti.
Lurati, Ottavio (2002), Per modo di dire... Storia della lingua e antropologia nelle locuzioni italiane ed europee, Bologna, CLUEB.
Machonis, Peter A. (1985), Transformations of verb phrase idioms: passivization ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] , lat. septem). Il th latino, occlusiva sorda aspirata, ricorrente solo in grecismi, è reso in italiano come t. antropologia T sincipitale Cicatrice ossea riscontrata da L.-P. Manouvrier su crani neolitici trovati presso Parigi, si presume dovuta a ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] della gomma e del cemento. G., ospitando la capitale dello Stato, è il centro finanziario e politico dell’Indonesia.
Antropologia
La popolazione, per lo più composta di Giavanesi in senso proprio, è abbastanza omogenea nei suoi caratteri somatici ed ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] scopo di rafforzare la cooperazione difensiva comunitaria e come azione preventiva contro una possibile estensione dei conflitti.
Antropologia
Sulle sponde del B. si insediò un gruppo di popolazioni indoeuropee, indicate complessivamente come Balti ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] M. Raffo).
Negli ultimi anni il G. ritornò alla letteratura russa, analizzata questa volta da un punto di vista marcatamente antropologico, come è evidente anche solo dal titolo dei corsi monografici tenuti nelle Università di Venezia e di Padova (Il ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...