Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito da due serie di ossa: quella prossimale comprende tibiale, intermedio e fibulare; la distale è costituita da 5 ossa tarsali. Il metatarso è anch’esso composto da 5 ossa metatarsali corrispondenti ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] una persona e l’altra all’interno di una società», nonché «la differenziazione tra i ruoli delle persone stesse». L’antropologia statunitense ha invece adottato un punto di vista strettamente culturologico, tanto che per R. Linton la s. sociale è una ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] non soltanto di archeologia, geografia fisica e storia naturale dell'Egitto, della Palestina e della Siria, ma anche di antropologia culturale, commerci e medicina dei popoli che abitano questi paesi.
In onore del D. due generi di piante furono ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] occupato nel 19° sec. ampie regioni dell’isola, fondando un regno potente e determinando il destino delle altre popolazioni. L’antropologo M. Bloch, oltre a studiare la cultura di un piccolo gruppo di foresta dell’Est (gli Zafimaniry), ha indagato in ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] , il B. si dedicò agli studi preferiti, illustrando il copioso materiale raccolto durante le sue peregrinazioni. Nel Museo antropologico di Firenze fu raccolta l'abbondante e preziosa messe di armi, di utensili, di suppellettili e di altri svariati ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] nel campo dell'antropogeografia, non in quanto analisi dei caratteri intrinseci di ogni tipo (che è compito riservato all'antropologia), ma sotto un aspetto del tutto analogo a quello sotto il quale il geografo considera la distribuzione delle ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...