Antropologia
Raccolta a scopo prevalentemente alimentare di prodotti spontanei della natura, praticata dai gruppi umani tecnologicamente meno evoluti (detti perciò popoli collettori) come attività economica [...] fondamentale o, più spesso, integrativa; rappresenta la forma più semplice e arcaica dell’economia umana.
Religione
Fin dal 9° sec. la prima orazione della Messa, preghiera comunitaria proclamata dal ...
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Antropologia
Ingestione di vari tipi di terre; è praticata da molte popolazioni per scopi sia terapeutici sia rituali. Le terre ingerite (soprattutto argille) sono ricche di sali minerali e sostanze organiche, [...] utilizzate nella stessa farmacopea occidentale.
Psicologia
Perversione del normale istinto di nutrizione che spinge il soggetto a mangiare la terra. È presente negli isterici e nei malati mentali, specie ...
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(Antropologia strutturale) Raccolta di saggi (1958; trad. it. 1966) dell’antropologo francese C. Lévi-Strauss (1908-2009), in cui i metodi dell'analisi strutturale in linguistica vengono applicati allo [...] studio di fenomeni sociali, quali la parentela o il mito ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] Ecker nel 1866 il proprio organo di stampa. In Italia, infine, fu creato nel 1869 a Firenze il Museo Nazionale di Antropologia ed Etnologia alla cui direzione fu chiamato nel 1870 Paolo Mantegazza che l'anno seguente fondò la Società Italiana di ...
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cefalometria
Parte dell’antropologia che si occupa delle misure della testa del vivente, laddove la craniometria si occupa delle stesse misure sul teschio. ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] souverain; il est son image sur la terre»40.
Si deve notare che l’uomo-immagine di Dio non appartiene all’antropologia pessimista del giansenista Pascal, tanto amato da Manzoni, che però appunto non lo segue nell’«abétissement» dell’umano. Cartesio e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento l’antropologia riceve le fondamenta teoriche e un profilo [...] in Europa sono ormai mature le condizioni per la nascita di una disciplina istituzionalizzata: nel 1866 Broca definisce l’antropologia come scienza che ha per oggetto “lo studio del gruppo umano considerato nel suo insieme, nei suoi dettagli e ...
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Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] tra l’e. e lo studio delle tradizioni popolari (in taluni casi denominato anche e. europea) e, ancor più, tra e. e antropologia culturale, è d’altra parte espressa chiaramente dall’uso terminologico, che non prevede più, in Italia come all’estero, l ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] , Races et peuples de la terre, Parigi 1926, pp. 626-697; R. Biasutti, Studii sulla distribuzione dei caratteri e dei tipi antropologici, in Memorie Geografiche, Firenze 1912, pp. 128-143; G. L. Sera, L'altezza del cranio in America, in Arch. per l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I numerosi reperti fossili rinvenuti nel corso del Novecento hanno consentito di ricostruire [...] non sono stati affatto i nostri progenitori.
Dal “bambino di Taung” all’“uomo di Flores”
Il Novecento è stato per l’antropologia un secolo breve, che si è consumato in soli ottant’anni. E precisamente, tra il 7 febbraio 1925, quando Raymond Dart ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...