CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] i Diecimila crocefissi del monte Ararat per la chiesa di S. Antonio a Castello di Venezia e ora nelle Gallerie dell'Accademia. Della stessa e quattro santi;Zogno, parrocchiale di Grumello de' Zanchi, Cinque scomparti di polittico conquattro santi e l ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] modi del tenebrismo di G.B. Langetti e A. Zanchi. Quindi, intorno ai venti anni, decise di accostarsi a Nel settembre del 1730 si trasferì a Villa Bona nel Polesine presso il fratello Antonio, arciprete del borgo, dove morì il 10 nov. 1730 (Da Canal, ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] , Latino Latini, Guglielmo Sirleto, Basilio Zanchi) ed entrò in contatto con studiosi come -331; J.P. Wickersham Crawford, Inedited Letters of F. O. to Antonio Agustín, in Publications of the Modern Language Association of America, XXVIII (1913), ...
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PREVITALI, Andrea
Antonio Mazzotta
– Figlio di Martino, nacque probabilmente a Brembate di Sopra, in Val Brembana, dove la famiglia del padre si era trasferita sul finire del Quattrocento.
I Previtali [...] di Previtali. Il 27 giugno 1524 i pittori Lorenzo Lotto e Antonio Boselli stimarono la pala, e la valutazione data da Lotto risultò di F. Rossi, Milano 2001, pp. 103-145; M. Zanchi, A. P. Il coloritore prospettico di maniera belliniana, Bergamo 2001 ...
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TRIVA, Antonio Domenico
Alice Collavin
Nacque a Reggio Emilia il 4 agosto 1626, primogenito di Francesco, pittore, e di Barbara Zanichelli (Longo, 2008, p. 9). Apprese i rudimenti della pittura probabilmente [...] arte in S. Maria di Campagna, Bergamo 1908, pp. 193, 195 s.; E. Andreaus Bortot, Per Antonio Triva, in Arte veneta, XX (1966), pp. 262-265; A. Riccoboni, Zanchi e Triva nel castello di Nymphenburg, ibid., XIII (1969), pp. 232-235; E. Favaro, L’arte ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] invece, parlare di parallelismi con i quasi coetanei Antonio Bellucci e Federico Cervelli, che possono spiegate certi con i pittori della corrente naturalista, specie con lo Zanchi e il Langetti: ha trattato qualche volta anche soggetti macabri ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] Liberi (Geiger). Una tela con S. Francesco e s. Antonio, ricordata pure come opera dell'artista nell'oratorio della Beata Vergine ma egli guarda anche al Giordano, al Loth e allo Zanchi. Questa fase ha il proprio acme nel gigantismo esasperato e ...
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STEFANI, Aristide
Costanza Bertolotti
– Nacque a San Giovanni Ilarione in provincia di Verona (allora Vicenza) il 15 settembre 1846 da Ferdinando, medico condotto, e da Luigia Zanchi. Ebbe come fratelli [...] «presso a poco nella condizione di un modernista» (p. 150) – a tal proposito è da ricordare l’amicizia con Antonio Fogazzaro – , egli pervenne alla riconciliazione con la fede cattolica.
Morì a Padova il 24 aprile 1925.
Fonti e Bibl.: Notizie ...
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AVELLONI, Francesco Antonio
Maria Luisa Scauso
Nato a Venezia nel 1756 dal conte Casimiro, di origine napoletana, e da Angela Olivati, veneziana, studiò nelle scuole dei gesuiti; fu novizio dell'Ordine [...] (1773). Rimasto orfano, dovette lavorare per vivere: cominciò come segretario di un avvocato, ma spinto dall'amico poeta A. Zanchi si indusse a tentare la via del teatro. Scrisse così due tragedie: una, Zelina,non fu mai rappresentata; l'altra ...
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MOLINARI, Antonio
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Venezia nel 1665, ancora operava nel 1727. Non è facile precisare quanto abbia potuto apprendere dal padre suo, Giambattista, anch'egli pittore (nato [...] nel 1636, morto dopo il 1682). Risulta dalle fonti che fu discepolo dello Zanchi e di tale relazione s'avvertono gli effetti nelle opere sue più vigorose e più intense d'ombre, come la Visitazione nella chiesa di S. Zaccaria. Ma è più frequente nelle ...
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