TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] che era alto quasi dieci metri ed è ora smembrato. Si allontana dal tipo descritto il monumento di Innocenzo VIII di AntonioPollaiolo, ora mal ricomposto nella navata sinistra di S. Pietro. Nella disposizione originaria in alto vi era il papa morto ...
Leggi Tutto
Miniatore (n. Castelfiorentino 1452 - m. prima del 1525). Allievo di Francesco d'Antonio del Chierico, influenzato dal Ghirlandaio e da A. Pollaiolo, ebbe una fiorentissima bottega, che diffuse il suo [...] stile, alquanto meccanico nella ripetizione di motivi decorativi e nella ricerca di una sontuosità piuttosto superficiale. Sue opere principali sono le parti che gli si possono assegnare nella Bibbia eseguita ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] subire generalmente il fascino del Botticelli; ma non mancano influssi d'oltr'Alpe, dai quali si franca però Antonio del Pollaiolo, vigoroso e dinamico anche nelle sue rare stampe; mentre sul principio del Cinquecento indulgono ad un certo eclettismo ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] un contegno lucido e dignitoso davanti alla morte.
Sepolto in S. Pietro, il cardinal nipote Lorenzo Cibo commissionò ad Antonio Benci detto il Pollaiolo un monumento funebre in bronzo a lui dedicato che, per la sua bellezza, è uno dei pochi sepolcri ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] nella pittura fiorentina di fine Quattrocento: grazie a Leonardo e ai fiamminghi, le soluzioni messe a punto da AntonioPollaiolo e nella bottega di Andrea del Verrocchio vengono qui superate grazie alla serrata unità prospettica che tiene insieme il ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] con sei episodi della vita del Battista, tratti con lievi varianti da celebri immagini di Ghirlandaio, Verrocchio e AntonioPollaiolo; un ciborio a tempietto esagonale, con rilievi che raffigurano il Redentore tra cinque santi, affiancato da due ...
Leggi Tutto
BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] La statuetta di bronzo, rimessa in auge a Firenze nel tardo Quattrocento, e già in certa misura popolare, nelle botteghe di AntonioPollaiolo e del Bellano, deve a lui la sua affermazione come forma d'arte.
La produzione della bottega del B. fu vasta ...
Leggi Tutto
MATTEO di Giovanni
Michela Becchis
MATTEO di Giovanni. – Nacque a Borgo San Sepolcro da Giovanni d’Agnilo (o Agnolo) di Bartolo Manni e da Francesca di Matteo Agniluccio. L’anno di nascita non è documentato, [...] allo stile del Vecchietta, in particolare alle sculture di questo, emerge un’attenta interpretazione dell’arte di AntonioPollaiolo, elemento che M. ripropose di frequente anche in opere successive, associata a un gusto antiquario tipico della ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] di primissimo piano - come, per esempio, fra gli artisti della sua generazione, un Verrocchio o un AntonioPollaiolo - ci si presenta tuttavia come rappresentante notevolissimo della cultura fiorentina di quell'estremo trentennio del Quattrocento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] natale. Il 30 ottobre 1459 morì, e fu sepolto con tutti gli onori in Santa Croce in Firenze; più tardi AntonioPollaiolo dipinse la sua effige nella sala del Proconsolo.
Bracciolini e l’Umanesimo fiorentino
Come si è visto, un tratto importante ...
Leggi Tutto