ANTONIO da San Marino
Gaspare De Caro
Nacque a San Marino, da Paolo de' Fabri, nel sesto decennio del sec. XV; trasferitosi a Roma nel 1476, fu allievo di Antonio Bregno, orefice di Sisto IV. Nel 1492 [...] della Pace e di S. Maria del Popolo, non soltanto come orefice, ma anche in qualità di architetto e di decoratore.
Nell'aprile primo semestre del 1522 fu nuovamente console dell'università degli orefici; morì a Roma alla fine di ottobre di quell'anno ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] biografiche sul D. sono assai scarse: il 6 giugno 1745sposò Caterina Angela di Gasparo Albanesi; uno dei figli, Antonio, fu orefice; il nipote Daniele Luigi, figlio di suo fratello Giuseppe Gaetano, fu architetto.
Il D. risulta iscritto alla fraglia ...
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OREFICE, Giovanni
Elisa Novi Chavarria
OREFICE, Giovanni. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1608, da Antonio e da Jumara Mendoza.
Il padre apparteneva a una famiglia del ceto togato, entrata poi a far parte [...] un patrimonio di oltre 50.000 ducati e dalla quale ebbe Antonia, Jumara e, nel maggio 1639, Antonio. La coppia fissò la propria residenza a Sorrento dove, morto intanto il padre, Orefice ristrutturò il palazzo di famiglia e tenne corte. Fu allora che ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] stampa della eccezionalissima scrittura si deve al medico e filosofo Antonio Cocchi, che nel 1728, servendosi di non si sa , sì schermiva dicendo che tutta Italia sapeva che egli era buon orefice, ma che l'Italia non aveva mai veduto opere di sua ...
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, Antonio Averlino o Averulino detto con soprannome umanistico il Filarete, nacque a Firenze da Pietro maestro d'intaglio verso il 1400. Forse prima a Firenze tra gli aiuti del Ghiberti nella porta del [...] l'opera da lui data per il monumento funebre al cardinale Antonio Chiaves morto nel 1447. Ad ogni modo se lo incominciò con la minuta artificiosità del motivo le sue origini di orefice decoratore. Nel 1465 lascia spontaneamente i lavori dell'Ospedale: ...
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Orafo e incisore in rame. Nacque forse nel 1436, morì circa il 1487. Operò in Firenze nella seconda metà del sec. XV, specialmente fra il 1460 e l'80. Nulla sappiamo della sua attività come orefice; di [...] e rientrano infatti nella tradizione del Finiguerra) almeno due delle tre incisioni che decorano il Monte Santo di Dio di Antonio Bettini (Firenze, Nicolò di Lorenzo della Magna, 10 settembre 1477, il primo libro apparso con figure incise in rame); e ...
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Figlio di Antonio Amadei da Castronago nel milanese, medaglista e orefice, lavorò molto per la corte estense tra il 1437 e il 1482: era già morto nel 1484. I documenti ci parlano di molti suoi lavori d'oreficeria [...] che non ci sono però noti. Sono note tre sue medaglie, due di Lionello d'Este (una è imitata dal Pisanello) e una di Borso; è probabilmente sua anche una di Niccolò III d'Este. Ebbe un figlio, Pietro, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] collegamento con esso, la congiura che prende il nome da Giovanni Orefice, duca di Sanza, di nobiltà recente, che mirava a fare letteratura moderna e contemporanea fu nei suoi esordî Giuseppe Antonio Borgese, che acquistò poi un posto cospicuo fra i ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , come ad Erice, doveva vivere l'industria dell'orefice. Per i grandi lavori di toreutica, istruttiva è dei benedettini di Catania, e a quelle di Lorenzo Di Benedetto, di Antonio e di Carmelo Battaglia, e infine alle costruzioni solide e severe di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] "opere giocose" che sparse oltralpi, per tutta l'Europa. E Antonio Sacchi il più grande attore del Settecento veneziano, recitando fra il 1761 che meglio delle filigrane rappresentano l'arte dell'orefice veneziano, cui è affine quella del battiloro. ...
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