Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] esercizio la stampa di Martin Schongauer con le Tentazioni di sant’Antonio abate (fig. a p. 8) esortandolo a tradurla in una , furno la scuola del mondo», il grande scultore e orefice fiorentino afferma che nel prosieguo della sua attività, e neppure ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] (G. Franco, 1877) e da S. Antonio a Schio (Antonio Negrin Caregaro, 1879), in Emilia dal Sacro Cuore 13 E. Godoli, Architettura e città , cit., p. 1167; G. Orefice, Forlì: immagine e struttura della città tra Rivoluzione e Restaurazione, in Storia ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] nel 1520 (un pagamento all’architetto Giovanni di Antonio di Cristoforo Pallavicini è registrato alla data del S. Valtieri, L’originario impianto a croce non iscritta di S. Eligio degli Orefici a Roma, ibid., pp. 323-330; N. Dacos - C. Furlan, ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] e l'aiuto del Caetani. Fortunato fondò a Roma una scuola per giovani orefici, per il ritorno allo stile e ai metodi di lavoro degli antichi. propria scuola: tra essi meritano di essere menzionati Antonio e Carlo Giuliano, con i quali Alessandro non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] profession des Armes, Turin 1757.
A.V. Papacino d’Antoni, Dell’architettura militare per le Regie scuole teoriche d’ e i primi costruttori di fortezze, pp. 21-48; G. Orefice, Annibale Cecchi e altri «ingegneri delle Fortezze» nella Toscana del XVII ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] che Archimede dovette seguire per scoprire se l'orefice che aveva forgiato la corona di Gerone avesse sostituito di due sostenitori di Galilei, John Wedderburn e Giovanni Antonio Roffeni, che pubblicarono due pamphlets in difesa del loro ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] Aicardo, G.V. Pinelli, L. Lollino, Antonio Querengo, Girolamo Frachetta) sotto l'occhio benevolo di ; Id., La politica sociale … di Venezia…, Roma 1982, pp. 394, 444; G. Orefice, L'Accademia Delia…, in Atti e mem. dell'Acc. patavina di sc. lett. e ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] serie di rilievi ai due fratelli: al L. la Morte di s. Antonio, ad Antonio il Miracolo del cuore dell'avaro. Dei due rilievi, il primo non ereditario perché sposata con una ricca dote all'orefice Gianantonio, che lavorava a Rialto all'impresa del ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] L. fu fratello dell'architetto Luciano Laurana, figlio dell'orefice e scultore Martino di Pietro da Zara (Rolfs, 1904, , pp. 197 s.), frutto di un'errata lettura del testo di Antonio Averlino, detto il Filarete (Trattato di architettura, a cura di A. ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] a Roma. Inoltre nella capitale pontificia egli ritrovò l’orefice Andrea Guidorossi, marito della zia paterna Masina, da abitazione nella vicinia S. Alessandro, nel 1533 in quella S. Antonio, mentre l’anno successivo fu in quella S. Cecilia, ...
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