MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] giustiziare, come traditore, uno dei capi ghibellini più influenti, Antonio Visconti, reo di non aver tenuto fede alla promessa di anche Firenze vantava alcuni diritti in merito al giovane Ordelaffi ed era interessata al controllo della città per gli ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] l'unico signore romagnolo a opporsi alla restaurazione dei Riario in Imola e Forlì, sostenendo per Forlì il nipote Antonio Maria Ordelaffi. In questa scelta politica, il M. si appoggiava sempre più a Venezia, attirandosi ancor più l'inimicizia del ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] orefici, alcune opere dei quali ornano la basilica di S. Antonio in Padova.
L'attività artistica dell'E. si può un'altra non datata). Altre medaglie gli furono commissionate da Cecco Ordelaffi di Forlì (1457) e da Taddeo Manfredi di Faenza (1461 ...
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Umanista (Rubiera 1446 - Bologna 1500), di famiglia oriunda da Orzi Novi (od. Orzinuovi), donde il cognome. Si autodenominò Codrus, per le ristrettezze in cui viveva, alludendo all'oraziano "Codro pauperior". [...] Fu per dieci anni, dal 1470 al 1480 precettore del figlio di Pino Ordelaffi, e in seguito passò a Bologna. Umanista dotto, ma sordido e irritabile, fu soprattutto buon grecista. Di lui restano, in prosa, 14 Sermones, cioè prolusioni accademiche, e 9 ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] le estreme resistenze dei Manfredi a Faenza, degli Ordelaffi a Forlì, i signori delle Marche e di con cui la letteratura ufficiale o semiufficiale di Pasquino Capelli e di Antonio Loschi, di Braccio Bracci e di Giovanni de' Boni, del Saviozzo ...
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GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] maggiori Comuni dell'Italia centrale e settentrionale, nonché dei primi signori, come i Della Faggiuola, Castruccio Castracani, gli Ordelaffi, i Tarlati, i Malatesta, i Visconti, gli Estensi, ecc. Emergono tuttavia, in questa fase della storia dei G ...
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PAULUCCI di CALBOLI
Angiolo Gambaro
. Antica famiglia di Forlì, nota fino al cadere del sec. XIV con il solo cognome "de Calboli" per la lunga signoria che ebbe del castello di Calboli, posto ai confini [...] nel 1340. La sua discendenza, impegnata, come già lui stesso, in lunga guerra con gli Ordelaffi, nella seconda metà del sec. XV si divide con Antonio, Francesco, Lodovico e Pauluccio, figli di un Girolamo di Pauluccio, rispettivamente in quattro rami ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] Gubbio, quello di Alessandro Sforza su Pesaro, di Pino III Ordelaffi su Forlì, dei Varano su Camerino e le terre circostanti, venne reiterata la condanna di Amedeo Landi; venne inviato Antonio da Oliveto in Albania (sostituito poi da Tommaso di ...
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SFORZA, Caterina
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1463, a Milano o a Pavia, da Galeazzo Maria Sforza (duca di Milano dal 1466) e da Lucrezia Landriani, moglie del conte Gian Piero.
Legittimata, [...] Girolamo l’investitura a vicario di Forlì, tolta alla famiglia Ordelaffi. Caterina accompagnò il consorte in Romagna nel giugno 1481. Il questa scena si mantenne intatta addirittura fino ad Antonio Gramsci, che la riprese facendone una metafora della ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] .I.S.2, IX, 9, 1902-1904, p. 113.
27. Antonio Ivan Pini, L'economia "anomala" di Ravenna in un'età doppiamente di pp. 28-29 (pp. 27-44).
149. Augusto Vasina, Il dominio degli Ordelaffi, in Storia di Forlì, II, Il medioevo, a cura di Id., Forlì 1990, ...
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