PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] cara alla Puglia: Trani, Brindisi, Otranto, Gallipoli caddero in potere dei Veneziani; galere veneziane, comandate da AntonioGrimani, saccheggiarono Monopoli, Polignano e Mola, ecc. Nel 1499, le città si levarono in armi: Venezia, riassoggettatele ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] Vittore Camelio; al centro dei piatti vi è un medaglione, col ritratto del cardinal Grimani in quello anteriore, e con quello del padre suo doge AntonioGrimani nell'altro: quattro borchie stanno agli angoli del fregio che inquadra i due piatti della ...
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. Famiglia veneziana venuta da Capodistria, secondo alcuni nel 966, secondo altri nell'805, avrebbe fabbricato in Venezia la chiesa dei SS. Apostoli, che invece dalla tradizione è attribuita al vescovo [...] sec. XVI Giambattista fu vicedoge, nell'interregno fra la morte di Leonardo Loredan (21 giugno 1521) e l'elezione di AntonioGrimani (4 luglio 1521). Nel sec. XVII, campeggia la figura del doge Francesco (v.). Nel sec. XVIII, Niccolò, piuttosto di ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] mercanti, nel 1599 dichiarava di non avere oramai alcun denaro impiegato in operazioni mercantili (62). E Marc'AntonioGrimani nel 1558 aveva avvertito i suoi esecutori testamentari che, nel caso il governo avesse provveduto ad affrancarsi dai ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] sui mari, perduta da lungo tempo. Eppure i dogi Nicolò Tron, eletto nel 1471, Andrea Vendramin nel 1476 e AntonioGrimani nel 1523, e tanti altri ancor prima di loro, avevano potuto accedere a quella suprema magistratura proprio grazie al loro ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] pratica ridotte ed i rei potevano spesso ritornare in breve tempo all'attività politica. Emblematica è la vicenda di AntonioGrimani, comandante della flotta veneziana nel 1499 nello scontro navale contro il Turco, sul quale ricadde la colpa della ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] servizio come rematore nell'Armata potrebbe aver diminuito la consistenza della forza-lavoro a Venezia. Il capitano generale da mar AntonioGrimani, impegnato ad affrontare il Turco nel 1499, ebbe ai suoi ordini sui 20-25.000 uomini tra soldati e ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] " da F., come sottolinea in una lettera del 14 agosto all'inviato veneto a Roma Girolamo Zorzi, il capitano generale da Mar AntonioGrimani. A Napoli attorno al 23 ottobre mentre in Puglia resta ancora da riprendere Taranto, F., tra il 13 e il 27 ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] quelli dei patrizi Francesco Bonfadini (222/1415), Priamo da Lezze (222/1186), Giovan Battista Donà (222/1348), Alvise e AntonioGrimani (222/1333, 1334, 1335), Marin Tiepolo (222/1384), Ludovico Widmann (219/191); l'ebreo più ricco appare Mosè ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] VIII, a cura di Nicolò Barozzi, Venezia 1882, col. 497).
27. Ancora a Cinquecento inoltrato troviamo due successivi dogi, AntonioGrimani (1521-1523) ed Andrea Gritti (1523-1538), che si erano arricchiti con la mercatura: v. Ugo Tucci, Il patrizio ...
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