Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] a riprendere la lotta contro la Spagna. Brucioli in quell'occasione ricordava al cardinal nipote le Carafa cioè di Paolo IIII Pontefice Massimo, raccolti dal P.D. Antonio Caracciolo de Chierici Regolari et copiati in questo volume in Napoli nel ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] che avevano cominciato a circolare (Malermi 1471 e Brucioli 1532) sono considerate fuorilegge, utilizzabili solo con un cristianesimo nutrito di Bibbia; come, con accenti diversi, Antonio Rosmini (m. nel 1855), che trova nell’approccio scientifico ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] sull'arcobaleno che figura nella seconda edizione dei Dialoghi di Brucioli. Ambientato nella dimora campestre di Bembo un Dialogus di Pindemonte in un dialogo in proposito di Giovanni Antonio Panteo, pure veronese; interlocutore Bernardo Bembo in ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] di F. e d'Eleonora Gonzaga, alle future nozze con Antonio d'Aragona, figlio del duca di Montalto Ferdinando. Ma avvelenato, e Luigi Gonzaga sarebbe il presunto avvelenatore.
Fonti e Bibl.: A. Brucioli, Dialogi, I, Venetia 1537, ded. a F. il 1° e ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] in suo possesso (in cui figuravano testi di Melantone, Brucioli, Erasmo, Agrippa, Machiavelli, Du Moulin, Ochino, Curione) ibid.). Forse il diretto riferimento è al commissario regio Piero Antonio Pansa, ma fu in questo contesto che il Bobadilla ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] all'edizione della sua traduzione del romanzo cavalleresco Buovo d'Antona, il Bovo-Buch, in giudeo-tedesco traslitterata in caratteri edizione di due testi che uscirono per i tipi di Francesco Brucioli, il Sefer Rûaḥḥen di Judah ben Saul Ibn Tibbun e ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] durante il suo soggiorno a Padova del famoso romanzo cavalleresco Buovo d'Antona ed uscito a Isny nel 1541 per i tipi di Paolo Fagio. -giugno del 1544 Elia Levita collaborò con Francesco Brucioli alla stampa dell'opera in caratteri ebraici Rūacḥḥēn ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] ricordava come assidui della soffitta del C. Geminiano Tamburini, Antonio Maria detto il Ferrara, Francesco Bordiga, Gian Battista Magnanini, di Mercurio et Cheronte, il Vangelo tradotto dal Brucioli, il Sommario della Scrittura e il Beneficio di ...
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