Musicista (Napoli 1685 circa - ivi 1727 circa). Scrisse parecchie opere teatrali su testo in dialetto napoletano, fra le prime del genere. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] "opere giocose" che sparse oltralpi, per tutta l'Europa. E Antonio Sacchi il più grande attore del Settecento veneziano, recitando fra il 1761 che meglio delle filigrane rappresentano l'arte dell'orefice veneziano, cui è affine quella del battiloro. ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] altrui (teatro Nuovo, 1732: Lavecchiatrammera [megera], di A. Orefice e La festa di Bacco, di Vinci, entrambe su versi di santa (1744) e 1 per soli, coro e archi per S. Antonio da Padova. Lezioni: ciclo completo per la settimana santa per soprano e ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] ottenne il diploma di licenza superiore in composizione con G. Orefice con il massimo dei voti.
Iniziata prestissimo l'attività didattica a Milano da Ricordi nel 1934 (in cinque fascicoli); Antonio Vivaldi (Torino 1943) e Come studiare i Capricci di ...
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FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] frequentare i corsi di canto e direzione di coro di V. Orefice, e quelli di pianoforte tenuti da C. Pollini. Non ancora , Astrea, poema drammatico (Francesco Gaeta), Vigilia di Roma (Antonio Cippico), Juturna (E. Tolomei, da Virgilio) per soli ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] Patrò Calienno de la Costa (libretto di A. Marcotellis, musica di A. Orefice, 1709) fra i primi esempi di opera buffa, fanno del F. uno di questo autore è quella dell'Oratorio di s. Antonio, la cui partitura, non datata, sì conserva presso la ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] , Pergola, 1 maggio 1903), Benvenuto Cellini di A. Tubi (Parma, Regio, 21 febbr. 1906), Il pane altrui di G. Orefice (Venezia, La Fenice, 19 genn. 1907).
Importante anche l'impegno del M. nel repertorio wagneriano, eseguito principalmente a Milano in ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] l'uno di clarinetto, l'altro di tromba, fu avviato agli studi musicali e inviato a Napoli per compiervi la sua formazione. Dopo aver intrapreso per un breve periodo lo studio del flauto, si dedicò allo ...
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