Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] una tomba della località Pianabella, decorato con una scena di centauromachia di un modellato vigoroso e fresco di periodo antoniniano, perfettamente conservato, tranne il coperchio che è andato disperso. Un altro bel sarcofago da una tomba che si è ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] l'isolamento la solitaria figura del tubicine che suona contro il vano di un arco. Per l'arte del periodo antoniniano vanno anche segnalati: il sarcofago del Belvedere Vaticano, che sulla fronte reca una scena di sottomissione, mentre sui lati minori ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] quelle del IV sec. a. C., sarà ricordato da Pausania (i, 38, 8) e sarà, infine, riguardato dal vicino Grande Propileo antoniniano. Non molto lontano da esso doveva trovarsi l'aghèlastos petra e, ancora, il naiskos di Plutone che si eleva allora, per ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] Zenas, Aristeas e Papias autori dei Centauri del Museo Capitolino, Zenion di Zenion e Licinius Priscus. Al periodo antoniniano appartengono Flavius Zenon, che ci ha lasciato il maggior numero di firme, e anche Flavius Chryseros e Flavius Andronikos ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] ed il suo tipo ricco nei particolari degli spallacci e del gorgonèion.
Su questa base si sviluppano i busti del periodo antoniniano. Tra essi mancano del tutto i tipi interamente nudi, quelli ad egida, quelli con la semplice bandoliera o il panneggio ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] d’argento, che si era progressivamente svilita nella componente di metallo prezioso: al posto del denaro fu introdotto l’antoniniano, dal nome di Caracalla, Antoninus, in lega migliore; con Caracalla fu probabilmente alterato anche il rapporto tra le ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] conî alessandrini a partire dall'età augustea; spesso la figura del N. è accompagnata da Euthenia, e in un bronzo di Antonino Pio N. e Tevere si stringono le destre. La raffigurazione del N. con Euthenia ricorre in una pisside eburnea tardo-antica ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] ad uno stile postpompeiano. In generale l'assetto edilizio romano che lo scavo ci viene rivelando sembra risalire ai tempi antonino-severiani. Sono venuti in luce due tratti di acquedotti senza arcate. Uno in opera mista con copertura di calcestruzzo ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] pp. 29-58, poté così pubblicare Ilporto romano di Leptis Magna (in collaborazione con A. Zanelli), Roma 1958; Il tempio antoniniano di Sabratha, in Libya antiqua, I (1964), pp. 21 -42.
Nel 1955-56, infine, fu soprintendente reggente alle antichità di ...
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MONACO, Vincenzo
Paolo Melis
– Nacque a Roma il 20 luglio 1911 da Edoardo e da Alda Pettinati, appena un anno dopo il fratello Pietro. L’ambiente familiare – borghesia piemontese di solida cultura scientifica [...] nel complesso di Castelporziano.
Il M. inaugurava peraltro in questo stesso periodo la sua nuova casa al vicolo Antoniniano a due passi dalle maestose rovine del complesso di Caracalla sistemando con analoghi criteri di minimalismo ed eleganza ...
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antoniniano
agg. e s. m. [dal lat. Antoninianus]. – 1. agg. Degli imperatori Antonini, in partic. di Caracalla in quanto si chiamò M. Aurelio Antonino: costituzione a., l’editto di Caracalla, col quale (212 d. C.) veniva estesa la cittadinanza...
virostar s. f. e m. (iron.) Chi, competente in virologia o in altre discipline mediche (infettivologia, epidemiologia), si sovraespone nei media, come una star dello spettacolo. ◆ Poi sicuramente a favore dell’estensione più radicale del mondo...