Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] pittore della fine del secolo, in cui la pittura, tutta imbevuta di elementi umbri mescolati a ricordi di AntoniazzoRomano, si volgarizza nella sua grande espansione, divenendo facile e popolare. Sotto l'impulso vigoroso delle grandi scuole italiane ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] Al 1515 risale il primo pagamento per i cartoni dei dieci arazzi di Fiandra destinati a coprire le vela dipinte da AntoniazzoRomano nella Cappella Sistina; l'ultimo al 21 dicembre 1516, nel quale anno fu collocata sopra un altare di San Giovanni in ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] è stato anche scultore, reca un'abbastanza fresca corrente pittorica d'impronta umbra, e non immune da ricordi d'AntoniazzoRomano, sulla fine del Quattrocento ad Aquila, dove scarsissimi e di limitato interesse sono i resti di pittura del Trecento ...
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TERNI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Giuseppe LUGLI
Achille BERTINI-CALOSSO
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Il più popoloso centro dell'Umbria, capoluogo di provincia. Sorge, a circa 130 m. s. m., sul margine orientale [...] una bella chiesa romanica a vòlta innestata in un edificio romano a pianta centrale; tracce ed elementi della costruzione originaria del della fine del Quattrocento molto prossimo ad AntoniazzoRomano.
Lasciando altri dipinti, rammentiamo di Girolamo ...
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Cittadina della provincia di Roma, nel territorio a nord del Tevere già detto Tuscia Romana o Patrimonio, situata nella parte sud-ovest della cinta che racchiude il lago omonimo, su un dosso di trachite, [...] breve tempo a Bracciano nel 1490. L'anno dopo AntoniazzoRomano si recava al castello con la sua "turba di di Castello 1914, p. 431; H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, II, Berlino 1920, p. 442; A. Venturi, Storia dell' ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] del 1723 è l'opera migliore del restauro barocco. Il museo capitolare contiene pitture di Gentile da Fabriano e di AntoniazzoRomano, una preziosa croce a smalti, reliquiarî, codici e pergamene miniate.
La chiesa di S. Maria del Trivio, a una navata ...
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Città della Toscana, nella provincia di Massa e Carrara, che ha per capoluogo Massa, ma di cui Carrara rappresenta il centro più cospicuo per popolazione e per attività economica. La città è posta sulle [...] , eseguita poco dopo il 1460 per l'altar maggiore da Andrea Guardi. Ha inoltre un affresco di Bernardino di AntoniazzoRomano (1547), statue di Clemente da Reggio e del Moschino e, nel battistero, un gruppo marmoreo trecentesco dell'Annunciazione ...
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Pittore nato a Perugia verso il 1440, morto fra il 1522 e il 1525. Firmò due sole opere, una Madonna della Misericordia per l'ospedale di S. Egidio (staccata e guasta, ora nei magazzini della Galleria [...] che ricordano quelli del Pinturicchio all'Aracoeli, mentre le pesanti figure di S. Pietro e S. Paolo richiamano alla mente AntoniazzoRomano. Più peruginesco è il polittico di S. Maria Nuova (Gall. di Perugia) eseguito come si è detto fra il 1487 ...
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TORQUEMADA, Juan de (Johannes de Turrecremata)
Teologo e cardinale, nato a Valladolid nel 1388, morto a Roma il 26 settembre 1468. Entrato giovanissimo tra i domenicani, si dedicò agli studî di teologia [...] , istituzione ancora vivente, pur attraverso varie trasformazioni. La pittura presso il suo sepolcro, dovuta ad AntoniazzoRomano, ricorda appunto questa benefica istituzione. Scrisse oltre alla Somma sopra citata: Meditationes J. de T.. positae ...
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Pittore (Perugia forse 1454 - Siena 1513). Formatosi a Perugia nell'ambiente di B. Caporali e C. Bonfigli, tra le sue prime opere sono note le tavolette con S. Bernardino che guarisce un paralitico e la [...] al Viaggio di Mosè e al Battesimo di Cristo (1481-83, Cappella Sistina); sempre a Roma eseguì, influenzato da AntoniazzoRomano, le Storie di s. Bernardino (1486 circa, Santa Maria in Aracoeli, cappella Bufalini), e, con aiuti, la decorazione ...
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