Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rappresentante della pittura monumentale, profondo interprete della pittura fiamminga conosciuta a Urbino. Del suo insegnamento risentirono AntoniazzoRomano e vari pittori delle Marche e della Romagna. In Umbria si distinsero G. Boccati, G. Caporali ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dedicatorio di Melozzo da Forlì).
Una cultura figurativa romana sorge dall’incontro di apporti così diversi: esponente di rilievo è AntoniazzoRomano. Nella scultura sono attivi Mino del Reame, Mino da Fiesole (ipoteticamente identificati), Paolo ...
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Comune del Lazio (206,46 km2 con 46.604 ab. nel 2020, detti Reatini), capoluogo di provincia. È situata a 405 m s.l.m. nell’angolo SE di una vasta piana (conca di R.), sulle due rive del fiume Velino, [...] importanti monumenti: la cattedrale (iniziata nel 1109, terminata nel 1229, interno del 1639; opere di G.L. Bernini, 1652; di AntoniazzoRomano e di autori del 17° sec., tra cui A. Sacchi), con portale romanico e portico (1458) che la unisce al ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] del 1723 è l'opera migliore del restauro barocco. Il museo capitolare contiene pitture di Gentile da Fabriano e di AntoniazzoRomano, una preziosa croce a smalti, reliquiarî, codici e pergamene miniate.
La chiesa di S. Maria del Trivio, a una navata ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] qualche rilievo le committenze di P. nell'ambito delle arti figurative: soltanto marginale l'utilizzazione dell'opera di AntoniazzoRomano, mentre Melozzo da Forlì realizzò intorno al 1470 lo stendardo con il doppio s. Marco ancora conservato nella ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] , aedificando libido". Paradigmi indiziari per Leon Battista Alberti a Roma, in Le due Rome del Quattrocento. Melozzo, Antoniazzo e la cultura artistica del '400 romano, a cura di S. Rossi-S. Valeri, Roma 1997, pp. 296-321; M. Curti, L'"Admirabile ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] per la collocazione politica e sociale di questo che è il più romano di tutti i cronisti.
L'I. era legum doctor ed è bronzea di S. Pietro, la Madonna miracolosa subito dipinta da Antoniazzo, l'assedio di Cave nel disegno ricco di figure (poco ...
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