La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] si consenta di rinviare, per non eccedere nelle citazioni, ai miei saggi storici Dall'anabattismo al socinianesimo, pp. 94-102; Anabattismo e antitrinitarismo, pp. 72-81, 87-90.
57. Ibid., p. 249.
58. A.S.V., Sant'Uffizio, b. 18, c. 46.
59. Histoire ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] con il G., al quale non restò che tornarsene a Padova, non senza avere relazionato sull'accaduto ai suoi amici del circolo antitrinitario di Vicenza. In ogni caso il G. fu il primo che osò, a Ginevra, esprimere di persona allo stesso Calvino un ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] allontanava dal regno gli stranieri eretici; ma esso ebbe un'efficacia limitata, agendo in realtà solo contro gli antitrinitari italiani. Il C. continuò a prestare attenzione agli spostamenti dell'anziano Bernardino Ochino, in cerca di asilo presso ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] .
In quel periodo di sosta a Cracovia il C. cercò un contatto con l'ambiente dell'eresia colta, di tendenze antitrinitarie, diffusa nella colonia italiana di quella città: negli ultimi giorni del 1583, annunciato da una lettera del nunzio apostolico ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Beati Regni Dei, in Amoenitates, cit., XII, pp. 592-627. molto informata e fondamentale anche per il dibattito sull'antitrinitarismo del Curione. J. P. Niceron ha utilizzato Teissier, Bayle e Stupano-Schelorn per la biografia del C. inserita nei ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] , foriera di nuovi valori culturali: etici e artistici. Contro la Riforma, che nella schiera dei sociniani ("ariani" polacchi, antitrinitarî) ha avuto in Polonia anche rappresentanti italiani, e che intorno alla metà del secolo appare così forte da ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] causa di religione dalla Francia, dall'Inghilterra, dall'Italia e - sebbene non senza persecuzioni - anche anabattisti e antitrinitarî.
Il movimento pietistico si frazionò anche nella Svizzera in diverse correnti; poi l'illuminismo e il razionalismo ...
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antitrinitario
antitrinitàrio agg. e s. m. (f. -a) [comp. di anti-1 e trinitario]. – Che, o chi, si oppone al dogma cattolico della Trinità. In partic., sono stati così chiamati tutti coloro che, pur intendendo rimanere cristiani, professano...