ALCIATI DELLA MOTTA, Giovanni Paolo
Domenico Sella
Nato a Savigliano (Saluzzo) da nobile famiglia intorno al 1515-20, abbracciò da giovane la carriera delle armi. Venuto a contatto con un gruppo di [...] , poi a Danzica, dove visse, probabilmente esercitando la professione di medico, fino al 1573 o più tardi.
Bibl.: A. Pascal, Gli antitrinitari piemontesi e La vita e le dottrine di G. P. A.,in Bollett. stor. bibliogr. subalpino,XXII (1920), pp. 3-12 ...
Leggi Tutto
Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] sette e movimenti di riforma radicale, duramente contrastati sia dai cattolici sia dai riformatori. Tra questi gli anabattisti, gli antitrinitari e i sociniani.
Sulla base del principio basilare della R.p., ossia la giustificazione per sola fede, la ...
Leggi Tutto
PESTALOZZI, Fabrizio
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Fabrizio. – Nato a Chiavenna, figlio di Bartolomeo e pronipote di Antonio (detto Riconi, morto prima del 1491) e di Caterina Nasali (Pestalozzi-Keyser, [...] 1950; H. Pestalozzi-Keyser, Geschichte der Familie Pestalozzi, Milano 1958; V. Marchetti, Una polemica di Scipione Lentulo con l’antitrinitario F. P., in Il pensiero politico, V (1972), 2, pp. 284-301; G. Giorgetta, Francesco Negri a Chiavenna. Note ...
Leggi Tutto
GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] americani e inglesi, pur tra la varietà dei sistemi e degli atteggiamenti, il docetismo non si ripresenta più. Fra gli antitrinitarî dei secoli XVI e XVII si può considerare che prevalga una posizione, in sostanza, adozionista: Cristo è, per Socino ...
Leggi Tutto
ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] una scuola superiore cattolica a Klausenberg (in ungherese Koloszvár, in romeno Cluj), dove dal 1568 esisteva un collegio degli antitrinitari. A questo obiettivo servì anche il suo ultimo scritto pubblicato a Olomouc nel 1581, l'Ad Transilvanos qui a ...
Leggi Tutto
Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] e l’aspirazione a essere riconosciuta da Roma); dall’altra la «riforma radicale» degli anabattisti e degli antitrinitari che, pur duramente repressa, ha influenzato molti movimenti protestanti sino a oggi.
La Riforma, il potere civile ...
Leggi Tutto
DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] , Dall'anabattismo al socinta nesimo nel Cinquecento veneto. Ricerche storiche, Padova 1967, pp. 91 s.; Id., Anabartismo e antitrinitarismo in Italia nel XVI secolo. Nuove ricerche storiche, Padova 1969, pp. 40, 54 s.; Id., Gli eretici a Vicenza ...
Leggi Tutto
SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] , di appunti particolari e di indagine, in Lelio, diventò sistema per opera di Fausto.
In Polonia il movimento teologico antitrinitario si fa datare secondo la tradizione dal 1546, per opera di un misterioso Spiritus belga: il terreno venne dissodato ...
Leggi Tutto
TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
*
. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] di ciò, i sociniani, mentre combattevano i dommi ritenuti superflui, quali la Trinità (donde il nome di antitrinitarî o unitarî), proponevano la tolleranza come mezzo all'universalità religiosa cristiana.
Tra gli scritti in favore della tolleranza ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] allontanava dal regno gli stranieri eretici; ma esso ebbe un'efficacia limitata, agendo in realtà solo contro gli antitrinitari italiani. Il C. continuò a prestare attenzione agli spostamenti dell'anziano Bernardino Ochino, in cerca di asilo presso ...
Leggi Tutto
antitrinitario
antitrinitàrio agg. e s. m. (f. -a) [comp. di anti-1 e trinitario]. – Che, o chi, si oppone al dogma cattolico della Trinità. In partic., sono stati così chiamati tutti coloro che, pur intendendo rimanere cristiani, professano...