CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] i principali errori dei nostri tempi; 2. l'ordinarli logicamente; 3. il richiamarli ai loro principi; 4. lo stabilire le antitesi ed i veri opposti; 5. il formare un simbolo ortodosso contro l'odierna eterodossia; 6. determinare il modo di connettere ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] dell’‘idea’, la quale dalla pura idealità di esso si aliena nella natura, mondo dell’esistenza inconsapevole, o idea ‘per sé’ (antitesi), per ritornare a sé, come autocoscienza, nello spirito, o idea ‘in sé e per sé’ (sintesi). Importante, anche il ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] , il cui esponente più autorevole era Rolando Bandinelli, cardinale di S. Marco, cancelliere di S. Romana Chiesa, in antitesi con la corrente favorevole a Federico I Barbarossa, guidata da Ottaviano di Monticello, cardinale di S. Cecilia. Il G ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] per la conservazione dell’ordine. Molte delle dottrine sostenute da quel movimento, denominato Action française, erano in netta antitesi con la dottrina cattolica. Per questo, una commissione nominata in vista dell’analisi delle opere del fondatore ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] ), pp. 439-473, in partic. 463.
44 Lucif., Moriend. 3, 270,43-45; e 13,293,1-3; riguardo questa antitesi, cfr. K.M. Girardet, Kaiser Konstantius II als «episcopus episcoporum» und das Herrscherbild des kirchlichen Widerestantes (Ossius of Cordoba und ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] alla cultura veterotestamentaria è infatti, per il problema in esame, la regola del suo agire non alla demarcazione/antitesi bensì alla trasformazione/conversione dello spazio sacro 'esterno' - profano e/o barbarico e/o pagano - in spazio sacro ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] Dossetti – a tratti si ha davvero l’impressione che tutta la vicenda ecclesiale di Ruini sia giocata esattamente in antitesi al fondatore della Piccola famiglia dell’Annunziata, ovvero all’immagine che ne aveva elaborato il prelato reggiano – nasca ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] ; i suoi testi mostrano un'oltranza stilistica - evidente soprattutto nell'uso parossistico di figure come la metafora, l'antitesi, l'ossimoro, i bisticci fonici - che li avvicinano alle più ardite realizzazioni della poesia concettista. I Pietosi ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] (settenari alternati ad endecasillabi) e per l'eleganza del linguaggio, esente da eccessivi concettismi seppure incline al gioco delle antitesi (il gelo della neve e l'ardore dell'amore), e, infine, per il soggetto di carattere amoroso che talvolta ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] generale dei papi, d'altra parte l'attenzione per la metodologia di un Ranke o di un Leo o di un Hurter in antitesi al razionalismo francese testimonia in lui la presenza di una sensibilità aperta verso l'esterno; ed è forse da qui che scaturisce la ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...