Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] prima il ruolo del papa-re. Del resto la decisa scelta di Pio IX per il secondo aspetto della «doppia antitesi», come pretendeva Luigi Salvatorelli, vale a dire tra il pontefice universale e il sovrano nazionale, segnava «il divorzio definitivo fra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] natura (G. Pico, Conclusiones nongentae, 1486, a cura di A. Biondi, 1995, p. 119).
Anche l’abusata antitesi tra magia ‘vera’ (quella naturale) e magia ‘falsa’ (quella demonica) non definisce positivamente il significato di ‘naturale’, accontentandosi ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , confessò, in seguito l’errore di «non aver valutato a sufficienza il fatale contrasto politico che derivava dall’antitesi teorica» scambiando «per scorie caduche nella evoluzione del tempo quelle che erano note essenziali e permanenti del sistema ...
Leggi Tutto
220 d.C.) e nel periodo che va dal 3° al 6° sec., si presenta come sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante una graduale presa di possesso del proprio organismo [...] più può limitarsi tendendo costantemente al non governare, e con ciò la posizione taoista si manifesta come l’antitesi autenticamente cinese al confucianesimo, preparatoria dell’avvento e dell’accoglimento del buddhismo in Cina. Questo insieme di ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dal V concilio di Costantinopoli, delle dottrine (riassunte in tre capitoli) dei vescovi Teodoro, Teodoreto e Ibas di netta antitesi al monofisismo, era apparsa come una sconfessione dei decreti del concilio di Calcedonia, che aveva sì condannato il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] e dell'amministrazione locale carolingia.
È stato tuttavia giustamente osservato dalla più recente storiografia che l'operato di G., in antitesi con quello del suo omologo d'Aquileia, specie per quanto concerne la sua attenzione alle istanze non solo ...
Leggi Tutto
AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] assurde: il tutto non disgiunto, però, da una certa sapienza di costruzione e acutezza d'invenzione. Lo sfoggio di antitesi, di vezzi, di fioriture, l'elaborazione artificiosa dei "concetti predicabili" segnano nella sua prosa, volta più all'effetto ...
Leggi Tutto
PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] , Pietro e P. (Hist. eccl., VII, 8, 4) -, la rappresentazione di P., l'apostolo delle genti, nacque per ricostruzione e antitesi nei confronti di Pietro, l'altro principe degli apostoli. Se quest'ultimo, infatti, mostrava un aspetto forte, irruento e ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] ’umanità. Alla base dell’apocalittica giudaica si ravvisano la sempre più angosciosa constatazione dello stato di umiliazione in cui, in antitesi con le predizioni dei profeti, si trovano il popolo d’Israele e, in esso, i più tribolati e afflitti e ...
Leggi Tutto
VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] grandiosa e ricchissima casistica, in sostanza eclettica, delle virtù e dei vizî, riassumentesi a sua volta nell'antitesi "saggezza-stoltezza", e articolantesi nella dottrina delle passioni superate dalla virtù. Così pure gli epicurei, facendo perno ...
Leggi Tutto
antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...