(gr. ᾿Επιμηϑεύς) Nella mitologia greca, uno dei quattro figli del titano Giapeto e dell’Oceanina Climene (o di Asia), fratello di Prometeo, del quale E. è l’antitesi; tanto «accorto in ritardo» (secondo [...] l’etimologia del nome), quanto Prometeo era previdente. Benché ammonito da Prometeo di non accettare doni da Zeus, E. accolse la bellissima Pandora mandatagli da questo e divenne così responsabile delle ...
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bogomilismo
La dottrina professata dai bogomili (ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»), setta cristiana medievale, di tendenza dualistica. Secondo il b. lo spirituale ed eterno, creato da Dio, è in antitesi [...] inconciliabile con il contingente e corporale, opera del demonio; Cristo si oppone perciò al Dio, creatore di questo mondo, dell’Antico Testamento, e questo non può essere accolto come rivelazione divina; ...
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Gnostico del sec. 2º, a Roma ai tempi di Igino (136-140); la sua dottrina, che è stata a torto messa in rapporto con la genesi del pensiero di Marcione, doveva ridursi alla consueta antitesi fra il dio [...] supremo e il demiurgo creatore ...
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Nome (dal lat. medievale catharus, «puro») con il quale comunemente sono indicati gli eretici dualisti medievali (albigesi, manichei, publicani o pauliciani, ariani, bulgari, bogomili ecc. e in Italia [...] nella Francia settentrionale e meridionale nel 13° secolo. In polemica con la Chiesa, predicavano un rinnovamento morale fondato sull’antitesi tra bene e male, spirito e materia ed erano organizzati in una vera e propria gerarchia ecclesiastica. ...
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Biblista francese, sacerdote (Elbeuf 1837 - ivi 1903), compagno di studî e di tendenze di F. Vigouroux; professore di Sacra scrittura e canonico della cattedrale (1877) a Rouen, membro della Pontificia [...] commissione biblica (1903), fu autore di vite di Gesù Cristo, s. Pietro, s. Paolo e s. Giovanni, costituenti una storia delle Origines de l'Église, in antitesi a E. Renan (post., 1904; trad. it. 1909-14). ...
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Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] passa da un grado all’altro senza annullare il precedente, dalla «dialettica degli opposti» che sintetizza la tesi e l’antitesi nella sfera concreta di ogni grado. G. Gentile trasferì la dialettica dal logo ipostatizzato e contemplato come oggetto di ...
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Filosofia
Termine filosofico entrato nell’uso per il senso che la scolastica diede all’attributo di immanens (designando con esso quegli atti, come il vedere o il sentire, il cui fine risieda in sé stessi), [...] ’, e per il significato che tale contrapposizione assunse nel campo della gnoseologia e della metafisica idealistiche. Secondo questa antitesi, ‘immanente’ è ogni realtà che non ‘trascende’ la sfera di un’altra realtà, e cioè che non esiste ...
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Termine creato da Lutero per designare polemicamente la dottrina di Johann Agricola (Eisleben 1494 - Berlino 1566) che dalla tesi della salvezza mediante la sola fede deduceva l’assoluta inutilità delle [...] nella Chiesa antica; varie sette medievali) contro non solo le prescrizioni rituali, ma l’intero Antico Testamento, sentito come mera costrizione e vincolo, in antitesi al Nuovo Testamento, cioè alla nuova economia della Grazia e della libertà. ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] dalle concessioni d'obbligo al principio d'autorità, lasciava largo spazio all'intervento della ragione, vista non come antitesi ma come completamento della rivelazione; e gli fu anche proposto un ideale di vita cristiana fortemente connotato sotto ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] dei testi sacri, preoccupato solo del loro senso letterale, si sforzò di dimostrare come siano opposti (donde il titolo Antitesi della sua opera) il Vangelo cristiano e il Vecchio Testamento: mentre quest'ultimo ci racconta dalle origini del mondo ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...