In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] , come ‘scandalo’ e superamento della dimensione della società. In senso anti-hegeliano A. Schopenhauer presenta una morale in netta antitesi con la storia e la società: fine della condotta etica non è l’integrazione nella tradizione, ma piuttosto la ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] il popolare.
La poesia popolare
Fondamentale, per quel che riguarda la poesia p., è stato il superamento dell’antitesi romantica Naturpoesie-Kunstpoesie, dovuto da una parte all’approfondimento delle indagini filologiche (R. Menéndez Pidal, M. Barbi ...
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Filosofo greco (6º-5º sec. a. C.), soprannominato per il suo stile ὁ σκοτεινός ("l'oscuro, il tenebroso"). Autore dell'opera in prosa ionica Περί ϕύσεως ("Intorno alla natura"), che si riallaccia, almeno [...] permanere del nome del fiume. Ma proprio questo motivo dell'universale concordia discors, della "bellissima armonia", che nasce dalla discordia, in antitesi con la concezione eleatica, è uno dei filoni centrali della storia della metafisica classica. ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] statunitense S. Huntington, dello 'scontro di civiltà' tra il liberalismo occidentale e l'integralismo islamico. Tale antitesi oscurò definitivamente la polarizzazione tra c. e anticomunismo, sulla quale si era retta la politica internazionale nei ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] attività dalle proprietà dei canali proteici, da quelle dei neuromodulatori e dei neurotrasmettitori (fig. 1).
Tesi e antitesi nel dibattito filosofico
Nella storia delle idee, la prima divergenza sul tema che affrontiamo è quella tra materialismo ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] l’a. come infelicità, come separazione tra io e mondo, soggetto e oggetto, intelletto e natura. Prigioniero di queste antitesi, l’uomo ha una rappresentazione capovolta della realtà: la natura gli appare come una realtà originaria e indipendente e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] natura (G. Pico, Conclusiones nongentae, 1486, a cura di A. Biondi, 1995, p. 119).
Anche l’abusata antitesi tra magia ‘vera’ (quella naturale) e magia ‘falsa’ (quella demonica) non definisce positivamente il significato di ‘naturale’, accontentandosi ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] e di sventure»; ma in altri scritti, come il Saggio sui costumi e lo spirito delle nazioni, storia universale redatta in antitesi con le concezioni provvidenziali degli eventi, e le Annales de l’Empire, non è assente la fede nel progresso.
Nei suoi ...
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Filosofo (Grass Valley, California, 1855 - Boston 1916). Dopo aver studiato negli USA e in Germania (tra gli altri con H. Lotze), fu (dal 1882) professore alla Harvard University. Preoccupazione dominante [...] , a rigore inesauribile, d'"interpretazione", che lo confronti con altri individui nel contesto di una comunità. Le antitesi teoriche vengono a risolversi nel processo interpretativo, visto come una serie di mediazioni. Il contrasto tra assoluto e ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] la sua idea della chimica come stadio iniziale e negativo (antitesi) della vita e i progressi che le ricerche allora in s.). La legge di questo movimento è quella hegeliana di tesi, antitesi e sintesi, attraverso la quale lo spirito o l'uomo (ormai ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...