Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] all'azione, anticollettivista e anticomunista. Era insomma, in antitesi con il nullismo socialistico dei populisti, e soprattutto grazie Diaz in Messico. Fu infine, sempre in antitesi ai movimenti russo e nordamericano, un fenomeno essenzialmente ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] , come B. Tanucci; talvolta invece si erse a protagonista, a principale punto di riferimento del movimento, in intransigente antitesi con la politica troppo moderata o pragmatica di ministri anche molto illuminati come D. Caracciolo.
Alla base delle ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] 'empire romain, Paris 1859-68) aveva apprestato per rispondere più alle esigenze dei "nummofili" che dei numismatici, in antitesi con la tradizione inaugurata da J. Eckhel (Doctrina nummorum veterum, Vindobonae 1792-98), "che concepiva la numismatica ...
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Umanesimo
Periodo storico le cui origini, secondo una prospettiva più ampia e prevalente, sono rintracciate dopo la metà del sec. 14° e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco [...] , ha sottolineato una specie di U. eterno, variamente scandito secondo i rapporti stabiliti con la tradizione classica. L’antitesi con la scolastica non sussisterebbe in alcun modo: i temi tradizionalmente attribuiti all’U. (scoperta dell’uomo e ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] libertà alcuni mercanti tedeschi imprigionati a Roma, era rigido assertore dei principl della Controriforma, e come tale in antitesi aspra con l'imperatore Massimiliano II, la cui dubbiosa religiosità da tempo era vista a Roma con sospetto. Rimasta ...
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Erasmo da Rotterdam
Umanista olandese (Rotterdam 1466 o 1469-Basilea 1536). Tradusse il nome Geert Geertsz nell’altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre [...] al 1522 furono anni tragici per E. e l’umanesimo europeo: sotto l’impulso della Riforma denunciante le antitesi che l’umanesimo tentava di conciliare, il cristianesimo protestante e il cristianesimo cattolico costringevano a una scelta decisiva. L ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] a questa, poiché contiene in sé le maggiori possibilità di aderire alle esigenze dell'apparato produttivo moderno. Viva antitesi del corporativismo medievale è, dunque, quello fascista, i cui istituti, i due fondamentali in specie, il sindacato e ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] cercato nei fenomeni da esse studiati regolarità di comportamento. La prospettiva delle scienze umane è del tutto diversa. Antitesi come quella tra spiegazione e comprensione, o la ripresa di nozioni come quella di interpretazione che caratterizza il ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] cioè che spingeva a fare propri i ritrovati della scienza, anche quella più radicale, accettando una modernità che sembrava in antitesi totale con lo spirito religioso e la sua mentalità dogmatica e autoritaria. Il papa, che fin dai primi atti del ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] la natura anticattolica e anticristiana del fascismo, che predicava e praticava un’etica di guerra e di odio che era l’antitesi dell’etica cristiana, mentre idolatrava la nazione e lo Stato come le divinità di una nuova religione. Nell’ambito del ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...