DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] suo aspetto fisico; tutte le testimonianze l'hanno descritta come una donna piccola, scura di carnagione ed estremamente minuta: l'antitesi esatta di Maria de' Medici, quale appare nell'Apoteosi di Rubens.
La forza e la durata dell'affetto che Maria ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] prima il ruolo del papa-re. Del resto la decisa scelta di Pio IX per il secondo aspetto della «doppia antitesi», come pretendeva Luigi Salvatorelli, vale a dire tra il pontefice universale e il sovrano nazionale, segnava «il divorzio definitivo fra ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , confessò, in seguito l’errore di «non aver valutato a sufficienza il fatale contrasto politico che derivava dall’antitesi teorica» scambiando «per scorie caduche nella evoluzione del tempo quelle che erano note essenziali e permanenti del sistema ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] , colla successiva uscita del trattato del Tiepolo (che col D. condivide le stesse frequentazioni), la risultante non già d'una antitesi tra Platone e Aristotele, ma d'una loro possibile "collatio".
Comunque sia, gli spetti o meno la paternità della ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] politica di prestigio della Francia, investita di una missione: instaurare un'Europa sulla base delle nazionalità, in antitesi col sistema continentale austro-russo-prussiano. Il primo decennio di potere fu confortato da alcuni successi di rilievo ...
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Nanchino (cinese Nanjing) Città della Cina (2.966.047 ab. nel 2003; 4.575.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), di cui è stata, in alcune fasi storiche, la capitale; capoluogo [...] 1927 fino alla conquista giapponese (1937) fu capitale della repubblica cinese. Nel maggio 1940 vi si costituì, in antitesi al governo di Chongqing, quello filonipponico di Wang Jingwei, che nel novembre strinse col Giappone un’alleanza militare e ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dal V concilio di Costantinopoli, delle dottrine (riassunte in tre capitoli) dei vescovi Teodoro, Teodoreto e Ibas di netta antitesi al monofisismo, era apparsa come una sconfessione dei decreti del concilio di Calcedonia, che aveva sì condannato il ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] dei clerici della ecclesia catholica, sia il suo rifiuto di quella che lui chiama la factio haereticorum: una antitesi che non ammette inclusioni, destinata a perdurare nel linguaggio legislativo. Questa legge si inscrive nel contesto del cosiddetto ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] partito l'autonoma caratterizzazione, da un lato il C. propugnò lo scioglimento delle solidarietà interventistiche e, in antitesi al prevalente umore nazionalistico, una politica di buon vicinato col nuovo Stato iugoslavo; dall'altro lato contribuì ...
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DEL NERO, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 luglio 1440.
Il padre Francesco di Nero di Filippo (1419-1467) tenne molti uffici pubblici all'interno della città di Firenze. Il Mariani è sicuramente [...] dei suoi Epigrammi) sia per la grande cultura sia per la rettitudine dell'animo, a motivo della quale veniva chiamato, in scherzosa antitesi con il cognome, "il candidissimo Del Nero".
Stando al Negri, il D. sarebbe stato a sua volta autore di molti ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...