CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] il C. incentrò il suo intervento sull'analisi dell'articolo: "quo iure episcopi sint instituti" e, in radicale antitesi con la punta avanzata dell'assemblea attestata su esplicite riserve per una formula implicante la definizione di un indiscriminato ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] al perseguimento di un ideale di vita permeato di valori stoici, dove lo studio e la speculazione sono visti in antitesi all'adempimento dei doveri civili, alla formazione dì una fainiglia, alla ricerca delle ricchezze, delle "voluptate", degli onori ...
Leggi Tutto
DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] assunse connotati politici, se non nella misura in cui il modello di società perseguito dal D. si poneva naturalmente in antitesi con lo Stato combattuto, in quanto usurpatore dei diritti di Roma, non con intenti legittimistici ma solo sul piano dell ...
Leggi Tutto
GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] la riluce et splende" nei dominii della Serenissima. Segue una prima professione di fede in Dio come creatore dell'Universo in antitesi a quei "falsi Philosophi anchor che pochi" che ne hanno negato l'esistenza; nella Trinità, in Dio Padre, in Gesù ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] finanze dello Stato con i proventi ricavati dalla diocesi. Tuttavia il suo energico temperamento lo condusse talvolta in netta antitesi con i magistrati veneziani - nel 1638 gli fu addirittura inibito di presentarsi in Collegio e al cospetto del doge ...
Leggi Tutto
ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] .
Sono queste contraddizioni e incertezze della politica papale che, nell'accordo con l'impero, aveva tentato di superare l'antitesi gregoriana, la quale per altro ora minacciava di ripresentarsi più acuta che mai. Il gruppo stesso dei cardinali era ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] materia concettuale. Già in un oratore come Gorgia o in uno storico come Tucidide, il gioco bilanciato delle antitesi nell'equilibrio retorico del discorso scritto, col suo suddividere, distribuire, porre in opposizione termine contro termine gli ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] dodici capitoli, segue lo schema controversistico tradizionale di tesi (esposizione della dottrina cattolica: il "bono seme"), antitesi (esposizione della dottrina ereticale: la "zizania de falsità") e infine confutazione dei capisaldi luterani (il ...
Leggi Tutto
CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] aniconiche potevano anche essere sentite come le più idonee a un monumento che intendeva proclamare la fede cristiana, in antitesi alla tesi musulmana che reputava i c. ecclesiastici responsabili della corruzione dell'insegnamento di Gesù. La forma a ...
Leggi Tutto
CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] di esporsi ad eventi che non sarebbe stato in grado di fronteggiare e forse anche per non gestire una linea politica in antitesi a quella portata avanti fino ad allora. Due mesi dopo, il 6 luglio 1848, nell'imminenza dell'avanzata austriaca, il C ...
Leggi Tutto
antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...