L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] e ’n gelo», Inf. III, 87; «si vegghi e dorma», Par. III, 100) (Tateo 19842). In ➔ Francesco Petrarca la figura dell’antitesi trova più ampia collocazione («et al caldo et al gielo», Canz. XI, 13; «et benedetto il primo dolce affanno», Canz. LXI, 5 ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] , dove continuò a insegnare fino alla morte.
Opere. Seguì per il greco la pronuncia che fu poi detta reuchliniana, in antitesi a quella che nel frattempo era stata proposta da Erasmo da Rotterdam. Pubblicò, fra l'altro, nel 1512 i Salmi penitenziali ...
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Glottologo italiano (Roma 1923 - ivi 2008). La vastità dei suoi interessi, espressa da numerose ricerche di semitistica, germanistica, romanistica (di grande rilievo i suoi lavori di linguistica ladina), [...] pensiero critico del Novecento (1992); La questione del "ladin dolomitan" (1992); "Periferia" e "centro". Un'antitesi nella "questione della lingua" di alcune storicità linguistiche (1995); Linguaggio, comunicazione, informazione e informatica (1998 ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] il popolare.
La poesia popolare
Fondamentale, per quel che riguarda la poesia p., è stato il superamento dell’antitesi romantica Naturpoesie-Kunstpoesie, dovuto da una parte all’approfondimento delle indagini filologiche (R. Menéndez Pidal, M. Barbi ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...]
Della filosofia ionica diede un'interpretazione dualistica, individuandone il fondamento nell'antitesi più che nella ricerca del principio unico: Talete scoprì la pura antitesi (partendo non dall'acqua, ma dall'opposizione acqua-terra), approfondita ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] .
Alla fine degli anni 1970 si è sviluppato un nuovo indirizzo di studi, la s. cognitiva, in cui si muovono, in antitesi con la teoria generativa, ex semanticisti generativi come Lakoff e R. Langaker. La s. cognitiva rifiuta ogni scissione tra fatti ...
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L’isocolo o parisosi è una figura retorica che consiste nell’allineamento coordinato di due o più membri (periodo, frase o segmento di frase), ciascuno strutturato al proprio interno con il medesimo ordine [...] Basile (a cura di), Scienziati del Seicento, Milano - Napoli, Ricciardi, 1980, p. 592)
Nel secondo sviluppano un’antitesi:
(8) Satis eloquentiae, sapientiae parum «sufficientemente dotato in eloquenza, poco in sapienza» (Aulo Gellio, Noctes atticae 1 ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] .
9. Si difende la lingua italiana dalle opposizioni di un certo scrittore di dialoghi. […] Lingua nostra non amante delle antitesi o di giuochi di parole. […] Uso de’ superlativi e delle metafore difeso.
10. Trasposizion delle parole nelle lingue se ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] . La brevità e la concisa densità dell’espressione sono sottolineate da figure (➔ retorica) del parallelismo per opposizione, nella forma dell’antitesi (chi dice donna, dice danno) o del chiasmo (l’onore porta l’oro, non l’oro l’onore).
(d) Una ...
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L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] ), -pede (quadrupede), -istico (giornalistico), -itudine (altitudine), -sofo (filosofo), -sono (unisono), -stato (termostato), -tesi (antitesi), -ttero (chirottero), -viro (decemviro), -voro (carnivoro).
È poi possibile prevedere l’accentazione delle ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...