CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] vuol ritrovare nell'attività culturalistica e riformistica dell' "intellighenzia" piemontese anteriore alla Rivoluzione (e quindi in antitesi col moto di Francia) la matrice, la stessa linea di sviluppo, del Risorgimento italiano e togliere pertanto ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] alle eleganti variazioni sul tema che alla ricerca del peregrino e dell'ornato. Non sono troppo frequenti, ad esempio, le antitesi, le costruzioni chiastiche, le arguzie dell'ingegno e della parola; né si avverte in questi versi una propensione all ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] linguistica del testo: possono sussistere in un discorso anche mutando le parole con cui sono espresse (antitesi, apostrofe, interrogazione retorica, correctio, reticenza, allegoria ecc.).
Nella metrica italiana sono spesso dette tradizionalmente f ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] mondo altro della finzione.
Diversa è una forma di riscrittura dell'antico che si svolge in parallelo (e spesso in antitesi) a questa avanguardistica e sperimentale, e che si può definire in senso lato antropologica: proprio per la sua mistione di ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] appare talmente polimorfa che H. Haydn, ricorrendo a tagli troppo drastici, è giunto a far convivere in antitesi un Rinascimento, che professa il connubio di fede e ragione, e un Controrinascimento, antiintellettualistico e antiautoritario, prossimo ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] decadentismo Saba, Montale e Ungaretti, il "trio" tanto odiato, di fronte al quale si pone in posizione di fermissima antitesi, rivendicando un ruolo alternativo, sia nel proclamare l'esigenza di un ricupero di valori etici alla poesia, nella linea ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] metodi, o tendenze o scuole, che avrebbero per almeno un trentennio dominato, in concordia discors prima, in fierissima antitesi poi, la scena antichistica nostrale, il C. non diedealcun contributo o consenso, intimamente sapendosi all'uno e all ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] . Dal punto di vista formale va notata la grande ricchezza delle soluzioni retoriche (particolarmente sfruttata è la figura dell'antitesi), ben in linea con la tradizione della predicazione barocca.
La figura del L. cadde rapidamente nell'oblio, e vi ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] dei parlanti toscani (Martinelli 1983), non privi di localismo o appartenenti al ➔ registro basso. Oltre il lessico, in antitesi col toscano popolare, l’uso dei pronomi soggetto egli, ella, eglino (➔ personali, pronomi) e la presenza del ➔ dittongo ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] . 239-266; V. Bonito, Un sonetto smarrito di C. di P., in Filologia e critica, XIII (1988), pp. 79-82; Id., Il nodo dell’antitesi: da Góngora a C. di P., in Lingua e stile, XXIII (1988), pp. 427-444; G. Manganelli, C. di P.: poesie, in Id., Laboriose ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...