Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Edmond Schietekat (Saint Nicolas 1933 - Pittem, Fiandra Occidentale, 1981). Tra i fondatori della rivista d'avanguardia Gard Sivik ("Guardia civica", [...] "Le poesie sacre", 1959), in cui prevalgono il virtuosismo linguistico, il gioco estetizzante e il gusto dell'antitesi e del surreale. L'evoluzione verso una maggiore compostezza formale ed espressiva, maturata nelle raccolte successive (Hercules ...
Leggi Tutto
(o Epistula ad Pisones) Titolo con cui è nota la grande epistola in versi, dedicata a Lucio Calpurnio Pisone Frugi e ai suoi figli, contenuta nel secondo libro delle Epistole (13 a.C.) del poeta latino [...] centrale è data poi alla tragedia, alla quale viene assegnato un posto d’onore equilvalente a quello dell’epica; in antitesi rispetto al teatro di Plauto, il teatro dell’Ars poetica è per un pubblico colto e raffinato, caratterizzato anch’esso ...
Leggi Tutto
Poeta svedese (Stoccolma 1907 - Sigtuna 1968). Ardito innovatore della lingua, è stato un punto di riferimento per i poeti successivi. Tra le sue raccolte: Färjesång ("Canto del traghetto", 1941) e En [...] Dedica", 1934), Sorgen och stjärnan ("Il dolore e la stella", 1936), tendenti ora all'oscurità metaforica, tutta antitesi, chiaroscuri e allucinazioni associative, ora all'assorta contemplazione dell'arcano che è al fondo d'ogni parvenza della realtà ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , a contrario. Nella misura che in esso i nostrali videro uno strumento lato sensu politico, ed avvertirono il rapporto d'antitesi fra esso e la cultura italiana.
L'Impero romano d'Italia, che i congiurati del '14 avevano vagheggiato a salvaguardia ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] . Scrivere e vivere appaiono, in un continuo ed eccitato mutare delle posizioni via via sostenute, ora quali sinonimi ora quali antitesi; vengono posti l'uno al servizio dell'altro e viceversa oppure l'uno contro l'altro, in un alternarsi di esaltata ...
Leggi Tutto
Poeta (Aldeburgh, Suffolk, 1754 - Trowbridge 1832). Dopo la pubblicazione di due poemetti (Inebriety, 1775, anonimo, e The candidate, 1780), ottenne l'amicizia di Burke che lo aiutò a pubblicare i poemetti [...] di fantasia. Altre opere: Tales in verse (1812); Tales of the hall (1819). Il realismo di C. rappresentò un'antitesi al paesaggio idillico di Goldsmith, anticipando Wordsworth. Fu assai apprezzato da Uliss Arentin, da Hazlitt e dal cardinal Newman. M ...
Leggi Tutto
Scrittrice norvegese (Kalundborg, Danimarca, 1882 - Lillehammer 1949). Fu a Roma nel 1909, si convertì al cattolicesimo (1925) e fu insignita del Premio Nobel nel 1928. Decisa avversaria del nazismo fin [...] 1920-22); Olav Audunssøn (1925-27). Prevale in entrambi, al di là del gusto archeologico e antiquario, il dramma religioso, l'antitesi fra amor sui e amor Dei, vista sullo sfondo psicologico e ideologico della Chiesa medievale, ma sentita come dramma ...
Leggi Tutto
Prelato (Burgos 1384 - Villasandino, Burgos, 1456), figlio, nato prima dell'abiura, del rabbino convertito Paolo di Santa Maria, vescovo di Cartagena poi di Burgos; fu decano a Santiago (1417) e Segovia [...] tradotta in spagnolo col titolo Genealogía de los reyes de España; Libro de las mujeres ilustres, in antitesi al Boccaccio), morali (Defensorium unitatis christianae; Doctrina de caballeros, celebre trattato di cavalleria, Memorial de virtudes). Fu ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] i limiti - prettamente culturali - di tale critica: dunque l'illusione, da parte di molti, di riuscire a proiettare il superamento dell'antitesi modernista al di là della stessa sfera culturale in cui essa era nata. E qui la futurologia sul N. si ...
Leggi Tutto
GARRONE, Dino
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Novara il 2 marzo 1904, morto a Parigi il 10 dicembre 1931. Dimorò a lungo in Pesaro tornandovi dopo ogni assenza più o meno breve: da Bologna, dove si [...] della ragione sul senso, e un attivismo, una sete di avventure, un dilettantismo che ne erano per molti aspetti l'antitesi (e che del resto la temperie politica sembrava allora alimentare), il G., nonostante le molte amicizie che ebbe - fra cui ...
Leggi Tutto
antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...