Filosofo tedesco (Berlino 1882 - Gottinga 1927), fondatore della Neufriessche Schule, cioè della scuola filosofica mirante alla continuazione e all'approfondimento dell'interpretazione psicologistica del [...] », con cui egli intendeva rivalutare le dottrine non gnoseologiche del kantismo: «psicologismo» che, se nella sua antitesi al criticismo poteva sembrare arretrato, costituiva in realtà un più diretto richiamo alla concreta introspezione dell ...
Leggi Tutto
LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] : I Siciliani nello Studio di Pisa sino al 1600: note d'archivio (s.l. 1899); Della origine dello scetticismo e dell'antitesi fra legge naturale e positiva nei sofisti (Firenze 1901); L'estetica di B. Croce: notizia (Napoli 1902); Osservazioni sullo ...
Leggi Tutto
CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] della cultura scolastica e l'umanesimo predicato dal Rinascimento", contrasto che egli ben presto rileverà nel presente. Questa antitesi cioè farà scoprire al C. più che un conflitto tra epoche storiche una opposizione ideale di mentalità e ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 luglio 1440.
Il padre Francesco di Nero di Filippo (1419-1467) tenne molti uffici pubblici all'interno della città di Firenze. Il Mariani è sicuramente [...] dei suoi Epigrammi) sia per la grande cultura sia per la rettitudine dell'animo, a motivo della quale veniva chiamato, in scherzosa antitesi con il cognome, "il candidissimo Del Nero".
Stando al Negri, il D. sarebbe stato a sua volta autore di molti ...
Leggi Tutto
CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] e del Corniani), pur rifacendosi nelle lodi del "social commercio" al pensiero dell'Algarotti e del Colpani in netta antitesi con il celebre passo del Giorno pariniano, il Poema sopra la pluralità dei mondi si presenta come una fedele trasposizione ...
Leggi Tutto
AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] assurde: il tutto non disgiunto, però, da una certa sapienza di costruzione e acutezza d'invenzione. Lo sfoggio di antitesi, di vezzi, di fioriture, l'elaborazione artificiosa dei "concetti predicabili" segnano nella sua prosa, volta più all'effetto ...
Leggi Tutto
FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] e delle locomotive di quella società fossero ordinate solo all'estero.
La posizione filoindustriale del F., in netta antitesi con gli indirizzi antindustriali della borghesia agraria toscana, si evidenziò anche in occasione della discussione, in seno ...
Leggi Tutto
CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] sul significato del cognome, delineava un ritratto apologetico dei C. e presentava l'esercizio delle sue virtù come l'antitesi delle inclinazioni del volgo.
Le attestazioni di stima di personalità così influenti denotano che gli era riuscito di ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] documentata e totalmente autografa, la critica novecentesca, a partire dal Bode (1906) fino al Mariacher (1971), in antitesi alle citate indicazioni sull'alunnato sansovinesco dello scultore, ha riconosciuto in D. un discepolo, il più stretto, di ...
Leggi Tutto
CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] castello di famiglia. Il testo, dunque, riproduce, nella struttura essenziale, la traccia del Polifilo, ma anticipa un'antitesi di fondo che spezza la corrispondenza iniziale e rinforza il procedimento del paradosso narrativo. Nel Polifilo, infatti ...
Leggi Tutto
antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...