Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] disciplinato di un nuovo concetto, quello appunto di ‘epigenesi’, affiorato nelle scienze della natura vivente, in antitesi a ‘preformazione’ o al suo equivalente, rappresentato allora, paradossalmente, da ‘evoluzione’.
La storia della scienza non ...
Leggi Tutto
DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] suo aspetto fisico; tutte le testimonianze l'hanno descritta come una donna piccola, scura di carnagione ed estremamente minuta: l'antitesi esatta di Maria de' Medici, quale appare nell'Apoteosi di Rubens.
La forza e la durata dell'affetto che Maria ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] 'è ricorrente il componimento concettoso e solenne, classico nella struttura e ingegnoso nella copia di figurazioni, similitudini, antitesi. Il tono fondamentale, specie nei Kirchhofsgedanken, è di desolazione, anzi di orrore, con ricorrenti rilievi ...
Leggi Tutto
Pittore francese (Montauban 1780 - Parigi 1867). Direttore dell'Accademia di Francia a Roma (1834-41), esercitò, anche attraverso il suo frequentatissimo studio, una profonda influenza sulla pittura francese [...] , La battaglia di Scio. Il contrasto tra le due tendenze, quale si riflette negli scritti di Ch. Baudelaire, si concentrava nell'antitesi tra il disegno e il colore, cioè tra elemento intellettuale ed elemento passionale e, anche se il disegno fu il ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] . Al contrario, la teoria della libido di Jung è monistica". Ma il desiderio, rispetto alla sessualità, non era stato un'antitesi, bensì un chiarimento, un'amplificazione ermeneutica; e così, successivamente, la realtà, l'Eros, la vita. A uno dei due ...
Leggi Tutto
BONFANTE, Pietro
**
Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] res mancipi e nec mancipi a seconda della rilevanza dell'interesse sociale o individuale delle due categorie di res "inun'antitesi di beni propri dell'individuo e beni propri di uno o altro gruppo sociale, proprietà individuale e proprietà sociale ...
Leggi Tutto
Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] e di sventure»; ma in altri scritti, come il Saggio sui costumi e lo spirito delle nazioni, storia universale redatta in antitesi con le concezioni provvidenziali degli eventi, e le Annales de l’Empire, non è assente la fede nel progresso.
Nei suoi ...
Leggi Tutto
Filosofo (Grass Valley, California, 1855 - Boston 1916). Dopo aver studiato negli USA e in Germania (tra gli altri con H. Lotze), fu (dal 1882) professore alla Harvard University. Preoccupazione dominante [...] , a rigore inesauribile, d'"interpretazione", che lo confronti con altri individui nel contesto di una comunità. Le antitesi teoriche vengono a risolversi nel processo interpretativo, visto come una serie di mediazioni. Il contrasto tra assoluto e ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] la sua idea della chimica come stadio iniziale e negativo (antitesi) della vita e i progressi che le ricerche allora in s.). La legge di questo movimento è quella hegeliana di tesi, antitesi e sintesi, attraverso la quale lo spirito o l'uomo (ormai ...
Leggi Tutto
DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] , colla successiva uscita del trattato del Tiepolo (che col D. condivide le stesse frequentazioni), la risultante non già d'una antitesi tra Platone e Aristotele, ma d'una loro possibile "collatio".
Comunque sia, gli spetti o meno la paternità della ...
Leggi Tutto
antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...