Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] superiore non costituisca, appunto, delle regole e obblighi gli altri a rispettarle). Nella dimensione della politica l'unica antitesi dotata di senso è quella che oppone alla mera violenza della dissoluzione il comando razionale della forza: tale ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] questa posizione rimaneva pur sempre impigliata nella fondamentale antinomia illuministica tra razionalismo e individualità. L'antitesi di motivi atomistici e di tesi assolutistiche rilevata nella filosofia politica toccava il pensiero economico nel ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] . Il verbo unitario penetrò così anche là dove da sempre trionfava l'idea del separatismo: ma la non risolta antitesi col mazzinianesimo, rimasta sullo sfondo e più volte ritornante nella polemica che divideva i due schieramenti, restava comunque per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] delle scelte individuali, l’importanza della componente psicologica nel determinare il comportamento umano, il superamento dell’antitesi fra i diversi fattori produttivi.
Ferrara, pur senza riuscire a formalizzarli, perviene a una formulazione dei ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] Tale tesi, rimasta in minoranza, era giustificata secondo il B. dalla situazione dell'Italia post-bellica, dove l'antitesi fra forze patriottiche e forze "antinazionali" aveva sostituito le tradizionali divisioni di classe.
Tra le prese di posizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] direzione della umanità intera, su questa terra […] e mira a chiuderla e assorbirla tutta in sé» (p. 195). L’antitesi tra pontificato religioso e politico non sussiste perché la Chiesa, esercitando una suprema tutela sulla società, sugli Stati e sui ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] , nel loro realizzarsi attraverso il ricorso ad un vocabolario rigidamente precostituito, nell'insistenza cioè sul tipico in antitesi con l'individuale". M. Manieri Elia (1989, p. 145), riflettendo sull'operazione vaticana, indaga invece gli aspetti ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] Alessandro Gavazzi, della creazione di una "associazione per la tutela e lo svolgimento dei diritti costituzionali" in antitesi con le società "democratiche" di tendenza repubblicana, ma anche delle trame reazionarie, della nascita del Fiammifero, di ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] nel Veneto (accanto si possono citare gli esempi dell'Hypnerotomachia, del dialogo di Piero del Zocolo e, per antitesi, dell'Anteros di Pietro Edo); la Lupa (titolo originale: Beltrando de Rubeis Parmensi Guidonis legionis venetae ducis filios ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] e astratta» (p. 26); così, Medioevo e Rinascimento in lui coesistono e si fondono, in quanto è medievale «l’antitesi umano-divino», «rinascimentale la conciliazione» cui aspira il poeta (p. 84): Bosco insomma «si guarda bene dal rinascimentalizzare ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...