Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] si afferma che quelle libertà
non possono considerarsi solo come atteggiamenti e manifestazioni dello Staatsrecht, ma si affermano in una certa antitesi a quest’ultimo, come un suo al di là, pure ammettendo che derivino da un limite che, secondo la ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] Umberto Cuzzi, Ottorino Aloisio, Ettore Sottsass senior) una proposta progettuale per la definizione architettonica di via Roma, in antitesi a quella ufficiale presentata dal Comune, nella quale si proponeva di «mantenere ed esaltare il suo carattere ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] dodici capitoli, segue lo schema controversistico tradizionale di tesi (esposizione della dottrina cattolica: il "bono seme"), antitesi (esposizione della dottrina ereticale: la "zizania de falsità") e infine confutazione dei capisaldi luterani (il ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] dev'esser stata per lui la vendita della proprietà a Borgo di Poncarale, il luogo da lui mitizzato come Eden ritrovato, l'antitesi paradisiaca alla città, per lui infernale. Non è che il G. distingua tra professioni e/o lavori e malavita. E, anche se ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] decadentismo Saba, Montale e Ungaretti, il "trio" tanto odiato, di fronte al quale si pone in posizione di fermissima antitesi, rivendicando un ruolo alternativo, sia nel proclamare l'esigenza di un ricupero di valori etici alla poesia, nella linea ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] operaio germanico come infatuato di autoritarismo e di statalismo, secondo lo spirito del popolo tedesco e in antitesi con la vocazione "libertaria" del popolo italiano (Filosofia prussiana universalizzata, in L'Internazionale, 16 maggio 1914 ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] metodi, o tendenze o scuole, che avrebbero per almeno un trentennio dominato, in concordia discors prima, in fierissima antitesi poi, la scena antichistica nostrale, il C. non diedealcun contributo o consenso, intimamente sapendosi all'uno e all ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] a Frenzy (1972) e a Fami-ly plot (1976; Complotto di famiglia) ‒ si è andata costruendo la tessitura hitchcockiana. Tesi e antitesi si identificano, nei film di H., con il luogo mostrato e il luogo occultato: da una parte un codice fortemente esibito ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] . Dal punto di vista formale va notata la grande ricchezza delle soluzioni retoriche (particolarmente sfruttata è la figura dell'antitesi), ben in linea con la tradizione della predicazione barocca.
La figura del L. cadde rapidamente nell'oblio, e vi ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] dei parlanti toscani (Martinelli 1983), non privi di localismo o appartenenti al ➔ registro basso. Oltre il lessico, in antitesi col toscano popolare, l’uso dei pronomi soggetto egli, ella, eglino (➔ personali, pronomi) e la presenza del ➔ dittongo ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...