Poeta e saggista inglese (Malvern, Worcestershire, 1917 - Palo Alto 2015). Ponendosi deliberatamente in antitesi con la generazione degli anni Trenta e Quaranta, ancora romantica e animata da ideali sociali [...] o impegnata in una ricerca introspettiva, C. si propone l'obiettivo di una forma che rimanga aderente alla realtà esterna. Il tema della poesia di C. è la poesia stessa, i suoi scopi, i suoi limiti, i ...
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Pittore italiano (Verona 1905 - Milano 1959); nella sua arte confluirono dapprima esperienze dell'impressionismo e dell'espressionismo, in dichiarata antitesi al Novecento; a Milano, fu sin dal 1931 tra [...] gli animatori del movimento da cui nascerà "Corrente". Dopo l'adesione al Fronte nuovo delle arti (1946) e nel periodo in cui fece parte del gruppo degli Otto, con consapevole riferimento alla tradizione ...
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Poeta spagnolo (Burgos 1908 - León 2009), di tendenza realista. Insieme a Eugenio de Nora fondò la rivista Espadaña (1944), antiformalista e in antitesi con la posizione di "Juventud creadora". Fin dalla [...] sua prima opera Tendiendo el vuelo (1928) ha dimostrato una preoccupazione sociale che si è accentuata nelle opere posteriori. Ricordiamo: Las horas perdidas (1949), Con la paz al hombro (1959), Tiempo ...
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Gnostico del sec. 2º, a Roma ai tempi di Igino (136-140); la sua dottrina, che è stata a torto messa in rapporto con la genesi del pensiero di Marcione, doveva ridursi alla consueta antitesi fra il dio [...] supremo e il demiurgo creatore ...
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Architetto tedesco (Kaisersesch, Renania-Palatinato, 1926 - Colonia 2007). Docente in diverse università (1963-90), svolse contestualmente un'intensa attività nel campo della progettazione, che gli procurò [...] acquisita da U. a livello internazionale quale rappresentante più autorevole di un neorazionalismo radicale che si pone in antitesi con le tendenze più propriamente espressive e figurative delle nuove avanguardie. Da riflessioni di tipo contestuale e ...
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Architetto (Parigi 1801 - Fontainebleau 1875). Vincitore, nel 1824, del Grand Prix, soggiornò a Roma per cinque anni studiando l'architettura antica, poi, tornato a Parigi nel 1830, aprì una scuola privata [...] di architettura (1830-56). Ricollegandosi al razionalismo illuminista, L. promosse, in antitesi al formalismo accademico, soluzioni caratterizzate da un funzionalismo strutturale e decorativo; nella Biblioteca di Sainte-Geneviève (1843-50) come nella ...
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Architetto finlandese (n. Savonlinna 1949). Titolare dal 1974 con Marku Komonen (n. Lappeenranta 1945) dello studio Heikkinen & Komonen, è con lui uno dei più autorevoli rappresentanti di una generazione [...] di architetti finlandesi formatasi negli anni Settanta secondo i dettami del razionalismo strutturale, spesso in antitesi alla lezione di A. Aalto. Tra le opere più significative si ricordano: Terminal dell'aeroporto di Rovaniemi (1992); sede dell' ...
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Poeta inglese (Londra 1588 circa - Alderton, Suffolk, 1623), figlio minore di Giles il Vecchio. Scrisse un poema epico-didascalico, Christs victorie and triumph in heaven and earth over and after death [...] (1610), imitazione della Faerie Queene di Spenser e della strofe spenseriana, in uno stile fiorito e carico d'antitesi. Non fu senza efficacia su Milton, che attinse dal suo poema per il Paradise regained. ...
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Critico letterario polacco (Przemyśl 1905 - Oxford, Gran Bretagna, 2000). Prof. di letteratura e teatro polacco all'univ. di Chicago (1964-72), curò l'importante antologia Literatura polska na obczyźnie [...] all'estero 1940-1960", 2 voll., 1964-65). Fautore di una "critica personalistica" (Krytyka personalistyczna, 1957) in antitesi alle correnti formalistiche e strutturalistiche, scrisse tra l'altro: Funckcja społeczna teatru ("La funzione sociale del ...
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Poeta tedesco (Hartenstein 1609 - Amburgo 1640). Al seguito del duca Federico di Holstein-Gottorp partecipò a un'avventurosa ambasceria in Russia e Persia (1635-39), la cui eco è viva in numerose poesie. [...] Fu uno dei maggiori fra i lirici di tendenza barocca, di cui condivise il gusto per la metafora e l'antitesi, rivelandosi particolarmente legato a M. Opitz. Le sue poesie, composte in latino e in tedesco, furono pubblicate postume dall'amico A. ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...